Coronavirus, via libera dell’Aifa alla vaccinazione mista per gli under 60

Coronavirus, via libera dell’Aifa alla vaccinazione mista per gli under 60

L’Aifa ha approvato la vaccinazione mista per gli under 60. Ecco come cambia il piano delle somministrazioni.

ROMA – L’Aifa ha approvato la vaccinazione mista per gli under 60. Dopo le nuove indicazioni del Cts, l’agenzia italiana del farmaco ha dato il proprio via libera alla somministrazione di una dose di Pfizer o Moderna a tutte le persone sotto i 60 anni che hanno avuto la prima dose di AstraZeneca.

Una decisione, viene precisato nella nota dall’Agenzia, presa anche in considerazione del mutato scenario epidemiologico di ridotta circolazione virale.

La nota dell’Aifa

Nella nota è precisato che “in considerazione delle evidenze che si sono appena rese disponibili, dell’attuale assenza di specifiche indicazioni nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto dei farmaci in oggetto e della necessità di consentire il regolare svolgimento della campagna vaccinale, l’Aifa ha espresso parere favorevole all’inserimento nell’elenco dei farmaci Pfizer e Moderna come seconda dose per completare il ciclo vaccinale misto, nei soggetti di età inferiore ai 60 anni che abbiano già effettuato una prima dose di vaccino Vaxzevria“.

L’Agenzia ha precisato anche che “la seconda somministrazione con vaccino a mRNA può avvenire a distanza di 8-12 settimane dalla somministrazione di AstraZeneca“.

fonte foto https://www.facebook.com/AIFAufficiale

Come cambia la campagna vaccinale in Italia

Il via libera del mix vaccinale molto probabilmente porterà le regioni a cambiare la propria campagna. La Lombardia, per esempio, ha deciso di partire dal 17 giugno con la somministrazione della seconda dose diversa dalla prima dopo le indicazioni arrivate dal Cts.

La discussione è ancora aperta visto che ci sono alcuni governatori che hanno dei dubbi. De Luca ha ribadito il proprio no a questa novità. E anche l’assessore del Lazio D’Amato non sembra essere pienamente convinto di questa possibilità. Non si esclude nei prossimi giorni una riunione per fare il punto della situazione e provare a muoversi in sintonia in questa vicenda.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/AIFAufficiale