Il Regno Unito, anche dopo la Brexit, continua a esercitare un forte richiamo su imprenditori e professionisti italiani.
La combinazione tra fiscalità vantaggiosa, semplicità burocratica e ambiente business-oriented rende ancora oggi il mercato britannico uno dei più attrattivi in Europa.
Perché Londra resta una meta strategica
Nonostante l’uscita dall’Unione Europea abbia introdotto nuovi obblighi, Londra e le principali città inglesi offrono ancora oggi condizioni favorevoli per le imprese estere. Il Regno Unito mantiene un’imposizione fiscale competitiva, un sistema legale chiaro e un’infrastruttura digitale all’avanguardia.
Tutto questo facilita l’ingresso nel mercato britannico anche per liberi professionisti o startup italiane che vogliono espandersi a livello internazionale senza dover affrontare barriere insormontabili.
I passaggi per aprire una società nel Regno Unito
Aprire una società nel Regno Unito richiede una buona pianificazione e una conoscenza aggiornata del contesto normativo. A seconda della struttura societaria scelta (come la Ltd), cambiano gli obblighi contabili e fiscali. La gestione dell’IVA e l’apertura di un conto bancario possono risultare complesse se non si è residenti.
IVA, visti e nuove opportunità nel 2025
Con l’aumento della soglia per la registrazione IVA nel Regno Unito, ora fissata a £90.000, cambia anche la strategia per chi lavora con clienti britannici. Un’azienda italiana che vende servizi digitali o consulenze rischia facilmente di superare questo limite, anche senza una sede fisica sul territorio. Allo stesso tempo, i visti per imprenditori offrono oggi percorsi più strutturati per operare direttamente dal Regno Unito, specie se si tratta di startup innovative o imprese ad alto potenziale.
Tra i principali vantaggi di costituire una società inglese oggi ci sono:
- regime fiscale competitivo rispetto a molti Paesi europei,
- semplicità nel processo di costituzione online,
- possibilità di operare in sterline rafforzando la credibilità internazionale.
Come avviare un’attività in UK senza commettere errori
Aprire una società in Inghilterra è ancora un’opportunità concreta per gli italiani, ma non è più un’operazione da sottovalutare. Le regole post-Brexit impongono maggiore attenzione su aspetti contabili, fiscali e documentali.
Per questo è fondamentale, prima di iniziare, informarsi bene su come costituire una società in UK seguendo i passaggi corretti, valutando attentamente i requisiti richiesti per ciascun tipo di attività. Solo così si può costruire un’impresa solida, capace di crescere in un mercato ancora ricco di possibilità.
Aprire una società in UK nel 2025: a chi rivolgersi e cosa considerare
Per aprire una società a Londra nel 2025 in modo sicuro e conforme alla normativa vigente, è consigliabile affidarsi a consulenti esperti nella costituzione di imprese internazionali. Che si tratti di una Ltd per vendere online o di un’attività con presenza fisica sul territorio, è importante considerare ogni dettaglio: dalla scelta della sede legale alla gestione contabile, fino agli aspetti legati a visti e fiscalità.
Costituire una Ltd a Londra: vantaggi e aspetti fiscali
La forma giuridica più scelta dagli imprenditori stranieri è la Private Limited Company (Ltd), che offre numerosi vantaggi in termini di responsabilità limitata, credibilità agli occhi degli investitori e costi di gestione contenuti. La tassazione sui profitti, pari al 25% nel 2025 per le aziende con utili superiori a £250.000, resta comunque inferiore rispetto a molti altri Paesi europei. Il processo di costituzione è rapido, interamente digitale e richiede un capitale minimo simbolico.
Tutti questi elementi rendono la Ltd una soluzione efficace per chi vuole iniziare a fare impresa nel Regno Unito con una struttura snella, moderna e facilmente scalabile.

Aprire una società a Londra da remoto: è davvero possibile?
Sì, aprire una società a Londra da remoto è non solo possibile, ma anche estremamente efficiente grazie al sistema digitale offerto dal Regno Unito. Non è necessario recarsi fisicamente sul territorio per completare l’intero iter burocratico. È sufficiente fornire i dati del director, una sede legale (anche virtuale) e procedere alla registrazione presso la Companies House.
Il mercato britannico dopo la Brexit: settori in crescita
Chi decide di aprire una società in Inghilterra nel 2025 deve anche considerare i settori più promettenti del mercato britannico. Tra quelli in forte espansione ci sono il digital marketing, i servizi fintech, l’e-commerce, le energie rinnovabili e l’assistenza sanitaria privata.
Londra, in particolare, si conferma hub strategico per startup innovative e imprese tecnologiche, grazie a un ecosistema fertile di investitori, acceleratori e politiche a sostegno dell’innovazione. Analizzare il mercato di riferimento prima della costituzione della società è molto importante per capire il panorama del mercato inglese, individuare nicchie redditizie e posizionarsi in modo efficace all’interno di un contesto competitivo ma ricco di opportunità.
Obblighi contabili e dichiarativi per le società nel Regno Unito
Una volta costituita una società in UK, è fondamentale rispettare le scadenze fiscali e contabili imposte dalla normativa britannica. Ogni impresa registrata deve presentare annualmente il bilancio alla Companies House e la dichiarazione dei redditi alla HMRC, anche in assenza di attività. Inoltre, l’eventuale registrazione all’IVA comporta obblighi trimestrali di comunicazione digitale tramite il sistema Making Tax Digital. La tenuta della contabilità, pur essendo semplificata rispetto ad altri Paesi europei, richiede precisione e conoscenza del sistema fiscale locale.
Un ambiente solido per progetti ambiziosi
Londra e il Regno Unito continuano a rappresentare una piattaforma ideale per chi vuole sviluppare un progetto imprenditoriale con respiro internazionale. La combinazione tra flessibilità normativa, strumenti digitali avanzati, regime fiscale competitivo e reputazione globale offre le condizioni giuste per avviare o espandere un’attività in modo efficace.
Con una pianificazione accurata, la scelta della struttura più adatta e il supporto di professionisti qualificati, è possibile costruire un’impresa solida, scalabile e in grado di affrontare con successo le sfide del mercato britannico e globale.