L’arbitro Juan Luca Sacchi non verrà sospeso dall’AIA dopo un controverso episodio con l’assistente Francesca Di Monte.
Durante il pre-partita di Lecce-Sassuolo, le telecamere hanno catturato un momento inaspettato: l’arbitro Juan Luca Sacchi ha esteso la mano verso l’assistente Francesca Di Monte, per poi ritirarla rapidamente e salutare il capitano del Lecce. Questo gesto ha suscitato molte reazioni sui social media, portando l’Associazione Italiana Arbitri (AIA) a dover prendere una posizione ufficiale sull’incidente.
La posizione dell’AIA e la reazione del pubblico
Nonostante le voci che circolavano riguardo a una possibile sospensione di Sacchi, l’AIA ha deciso di non procedere in tal senso. La decisione è stata influenzata in parte dall’atteggiamento della guardalinee Di Monte, che ha minimizzato l’incidente. Ed in parte dalla valutazione positiva dell’operato di Sacchi durante la partita da parte dell’osservatore arbitrale.
Fonti interne all’AIA hanno dichiarato all’ANSA: “È assolutamente da escludere un gesto sessista e ovviamente anche uno sgarbo personale. Il problema per noi non esiste, è stato solo un gesto involontario e male interpretato. I due tra l’altro hanno dimostrato grande feeling in campo e il loro rendimento è stato ottimo.”
L’AIA ha inoltre sottolineato il suo impegno nella lotta contro il sessismo e nella promozione della parità di genere, esprimendo sorpresa per le accuse di comportamento sessista rivolte all’associazione.
Il futuro di Sacchi e l’importanza della trasparenza arbitrale
Mentre l’incidente ha sollevato molte domande e speculazioni, è chiaro che l’AIA ha preso una decisione ponderata basata su fatti concreti e testimonianze. Juan Luca Sacchi continuerà a svolgere il suo ruolo di arbitro senza interruzioni, e si spera che episodi simili in futuro possano essere affrontati con la stessa trasparenza e obiettività.