Il Fondo Monetario Internazionale ha decretato la concessione in favore dell’Argentina di un prestito da oltre 56 miliardi di dollari. Buenos Aires dovrà anticipare il pareggio di bilancio.
BUENOS AIRES – Il consiglio di amministrazione del Fondo Monetario Internazionale ha approvato una linea di credito di 56,3 miliardi di dollari (49 miliardi di euro) in favore dell’Argentina. Il prestito aumenta così di sei miliardi rispetto all’accordo che era stato negoziato a giugno.
L’annuncio da Washington
Christine Lagarde, direttore operativo del Fmi, ha pubblicato su twitter il seguente annuncio: “Il Consiglio FMI ha completato la prima revisione del programma economico dell’Argentina, sottolineando il supporto della comunità internazionale. Questo aiuto dovrebbe consentire al Paese di tornare alla stabilità, proteggendo i più vulnerabili“.
L’impegno di Buenos Aires
Il prestito ammonta al 10% del Pil argentino. Secondo il nuovo accordo, l’Argentina riceverà circa 35,8 miliardi di dollari per tutto il resto dell’anno e per tutto il 2019, con un aumento di quasi 19 miliardi di dollari rispetto all’accordo originale negoziato a giugno. In cambio dei fondi, il presidente argentino Mauricio Macri si è impegnato a raggiungere il pareggio di bilancio nel 2019, un anno prima del previsto. Compito non semplice, dato che i responsabili delle politiche economiche miravano a un disavanzo fiscale del 2,6% del Pil nell’anno in corso. Macri, attuando le politiche di austerity, potrebbe mettere seriamente a rischio la propria rielezione alla guida dell’Argentina.
