Conflitto Armenia-Arzebaigian, gli armeni chiedono aiuto a Putin

Conflitto Armenia-Arzebaigian, gli armeni chiedono aiuto a Putin

Il primo Ministro armeno ha avuto una conversazione telefonica con Vladimir Putin per discutere dell’escalation.

Ricominciano i conflitti tra Armenia e Azerbaigian. In questa situazione, il primo ministro dell’Armenia Nikol Pashinyan ha chiesto l’aiuto del leader del Cremlino, Vladimir Putin. In questi giorni si sono verificati diversi scontri a fuoco tra i due Paesi, da tempo in conflitto. Tra bombardamenti e perdite militari, i Ministeri della Difesa di entrambi i paesi si accusano a vicenda per l’escalation.

Lo scontro

Secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa dell’Azerbaigian, l’esercito avrebbe subito un’ingente perdita in seguito ai bombardamenti verificatisi nei confronti delle unità delle Forze armate armene. “Alcune posizioni, rifugi e roccaforti delle Forze Armate azere nelle regioni di Dashkesan, Lachin e Kalbajar sono state sottoposte a un intenso fuoco da parte delle unità dell’esercito armeno con armi di vario calibro, compresi i mortai. Di conseguenza, si sono registrate perdite tra il personale e danni alle infrastrutture militari”.

Sono queste le dichiarazioni fatte dal servizio stampa del Ministero della Difesa dell’Azerbaigian. Secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa dell’Armenia le forze armate dell’Azerbaigian stanno mettendo in atto bombardamenti in tre direzioni. Ciò mediante l’uso di veicoli aerei senza pilota.

L’appello alla Federazione russa

La richiesta d’aiuto rivolta alla Russia annunciata dal Consiglio dei ministri armeno: “È stata presa la decisione di appellarsi formalmente alla Federazione Russa. Al fine di attuare le disposizioni del Trattato di amicizia, cooperazione e mutua assistenza. Ci sarà anche un appello all’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (Otsc) e al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. In relazione all’aggressione contro il territorio sovrano dell’Armenia”.

Nikol Pashinyan, il primo Ministro armeno, secondo alcune indiscrezioni avrebbe avuto una conversazione telefonica con il leader del Cremlino, Vladimir Putin. Insieme hanno discusso dell’escalation al confine tra Armenia e Azerbaigian.  

Secondo quanto riferito dall’agenzia russa Tass, “Il primo ministro ha fornito dettagli sulle azioni provocatorie e aggressive delle forze armate azere in direzione del territorio sovrano dell’Armenia, accompagnate da bombardamenti di artiglieria e armi da fuoco di grosso calibro. Ha considerato le azioni della parte azerbaigiana inaccettabile e ha sottolineato l’importanza di una risposta adeguata da parte della comunità internazionale”, si legge in un comunicato di Yerevan. 

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