Armi nucleari: i 4 casi in cui la Russia potrebbe usarle

Armi nucleari: i 4 casi in cui la Russia potrebbe usarle

L’ex presidente russo Medvedev parla dei quattro casi in cui la Russia può utilizzare le armi nucleari.

Mentre continuano gli scontri tra le forze armate russe e quelle ucraine, il rischio di un’escalation nucleare da parte della Russia si fa sempre più concreto. A darne la conferma è anche la dichiarazione dell’ex presidente russo e vice segretario del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev. Secondo l’ex presidente, la Russia può utilizzare le armi nucleari in quattro casi.

Secondo Medvedev il primo caso in cui il Cremlino ricorrerebbe ad armi nucleari, avverebbe se queste armi venissero usate contro il suo territorio. Non solo, un altro caso di uso di armi nucleari da parte della Russia sarebbe come conseguenza di un attacco con queste armi contro i suoi alleati.

ll terzo caso in cui la Russia potrebbe ricorrere all’atomica è in conseguenza a un’invasione delle infrastrutture critiche. Il quarto caso infine sarebbe uno scontro diretto, ovvero un atto di aggressione contro la Russia o i suoi alleati. Se l’esistenza stessa della Russia fosse minacciata, non esiterebbe ad utilizzare la potenza atomica.

I quattro casi in cui la Russia userebbe l’atomica

La lista dei casi di utilizzo di armi nucleari da parte della Russia è stata riportata da Pravda Ucriana, che ha citato l’Agenzia di propaganda russa Rbc. Sono dei criteri molto discutibili soprattutto visti in prospettiva russa. Più volte Putin ha dichiarato nella sua propaganda che l’Occidente vuole dividere il popolo russo e l’esistenza della Russia è minata dalla potenza occidentale e la sua mania espansionistica. Questi criteri quindi sembrano molto relativi e interpretabili, questo porta ancora più alta la tensione sulla questione.

L’ex presidente russo ha dichiarato: “Nessuno vuole una guerra, tanto meno una guerra nucleare, che è una minaccia per l’esistenza stessa della civiltà umana.” Medvedev continua dicendo che “quegli analisti che affermano, forse un po’ cinicamente che lo sviluppo delle armi nucleari ha impedito un numero enorme di conflitti nel ventesimo e nel ventunesimo secolo, hanno ragione. Questo è vero. In effetti, è quello che hanno fatto”.