Arne Sorensen è morto all’età di 62 anni. L’amministratore delegato di Marriott era malato da tempo.
ROMA – Arne Sorensen è morto all’età di 62 anni. Come riportato da Il Messaggero, l’amministratore delegato di Marriott si è spento nella giornata di lunedì 15 febbraio 2021 dopo una lunga malattia. Proprio ad inizio del mese l’imprenditore aveva deciso di fare un passo indietro per proseguire il suo percorso di cure.
Le condizioni, però, si sono aggravate negli ultimi giorni con il decesso avvenuto lunedì 15. La famiglia ha preferito mantenere il massimo riserbo sul luogo dell’ultimo saluto al manager.
Chi era Arne Sorensen
Arne Sorensen ha preso le redini di una delle catene di alberghi più importanti al mondo nel 2012. Un passaggio di consegne storico, visto che è stato il primo a non avere il cognome Marriott.
Un percorso molto importante per la catena con l’imprenditore alla guida. “Arne è stato un dirigente eccezionale – il ricordo del presidente esecutivo J. W. Marriott – aveva una straordinaria capacità di anticipare dove l’industria dell’ospitalità era diretta e di posizionare Marriott per la crescita. Ma i ruoli che gli piacevano erano quelli di marito, padre, fratello e amico. Ci mancherà profondamente“.
Entro fine febbraio il suo sostituto
Come detto, Sorensen aveva deciso di fare un passo indietro il 2 febbraio per dedicarsi alle cure. Nel 2019, infatti, i medici gli avevano diagnosticato un tumore al pancreas e da quel momento era iniziata la sua lunga battaglia. Qualche giorno dopo le dimissioni, però, la notizia della scomparsa di una delle figure imprenditoriali più conosciuti al mondo.
La guida di amministratore delegato della catena alberghiera attualmente è stata affidata ai due dirigenti Stephanie Linnartz e Tony Capuano. Entro la fine di febbraio il consiglio di amministrazione dovrebbe eleggere il nuovo CEO. Massimo riserbo sui nomi, non si escludono possibili sorprese.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/Marriott