E’ grazie ai moscerini, se la birra ha un gradevole aroma fruttato. Il profumo viene infatti prodotto appositamente per loro dal lievito.
L’avreste mai detto che l’aroma della birra dipende dai moscerini?
Pare che il profumo viene prodotto per loro dal lievito, che in questo modo cerca di attirare gli insetti e diffondere più facilmente le sue cellule nell’ambiente.
E’ stato il gruppo di ricerca guidato dal genetista Kevin Verstrepen, dell’università belga di Lovanio a fare questa ricerca, il cui risultato è stato in seguito pubblicato sulla rivista Cell Reports.
Kevin Verstrepen spiega:
“Due specie apparentemente così lontane, il lievito e il moscerino della frutta, hanno sviluppato una complessa simbiosi basata sugli odori. I moscerini si nutrono di lievito, e il lievito trae vantaggio dagli spostamenti dei moscerini”.
Quando Kevin Verstrepen era ancora uno studente e lavorava sul ruolo del lievito S. cerevisiae nella fermentazione alcolica di birra e vino, aveva scoperto che il lievito è in grado di produrre molecole che mimano l’aroma della frutta matura.
Cosa c’è dietro? Il gene chiamato ATF1, da cui dipende la produzione della maggior parte dei composti aromatici.
Dopo 15 anni, grazie al supporto di un’equipe di neurobiologi, Verstrepen è riuscito a dimostrare che il cervello del moscerino reagisce in modo diverso alla vista del lievito a seconda che sia presente o assente il gene ATF1.
Il ricercatore Luis Franco afferma:
”C’è ancora molto da imparare sul mutualismo tra microbi e insetti. Parte di quello che abbiamo scoperto potrà avere importanti implicazioni sia in agricoltura che in medicina: non dimentichiamo che gli insetti possono trasportare microbi pericolosi per la salute”.