E’ stata arrestata una ex consigliera regionale a Latina con l’accusa di estorsione con metodo mafioso a imprenditori. Indagate altre 4 persone.
LATINA – E’ stata arrestata a Latina una ex consigliera regionale con l’accusa di estorsione con metodo mafioso a imprenditori e per la campagna elettorale. Questi sono i motivi che hanno portato al fermo di Gina Cetrone e di altre quattro persone.
Il mandato di custodia cautelare in carcere è stato firmato dal gip Antonella Minunni dopo aver letto le carte inviate dal procuratore Michele Prestipino. Il titolare dell’indagine durante tutti i controlli ha ascoltato anche le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.
Arrestata ex consigliera regionale per estorsione
Il periodo finito sotto indagine è quello da aprile a giugno 2016. Nel primo mese, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Cetrone con il marito Pagliaroli ha chiesto aiuto a esponenti del clan Di Silvio per la riscossione di un credito da una azienda abruzzese,
Una collaborazione tra la politica e la famiglia mafiosa che è continuata anche nei mesi successivi per la sua candidatura a sindaco di Terracina. 25mila euro in cambio della massima visibilità. Motivi che hanno portato il magistrato a emettere un mandato di custodia cautelare in carcere.
Toti: “La signora Cetrone non è iscritta a Cambiamo”
Indiscrezioni hanno parlato di un’iscrizione a Cambiamo!, il nuovo partito di Toti, da parte dell’ex consigliera Cetrone. Ma il governatore della Liguria ha smentito immediatamente questa voce.
“La signora non ricopre nessun incarico […] – ha detto il leader del movimento – e la sua iscrizione non è ancora stata formalizzata […]. Diffidiamo ad utilizzare in modo menzognera di verificare la notizia, prendendo come fonte ufficiale la pagina Facebook della signora Cetrone. Per questo pretendiamo le rettifiche immediate per il gigantesco danno di immagine subìto dal nostro partito“. Distanze prese, quindi, dall’ex esponente del Pdl.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/carabinieri.it