Carlos Ghosn arrestato con l’accusa di aver violato i regolamenti finanziari falsificando le dichiarazioni dei propri contributi e quelle relative agli introiti del suo gruppo.
È stato arrestato Carlos Ghosn, presidente della Nissan-Renault-Mitsubishi Motor. L’accusa è quella di aver violato i regolamenti finanziari per quanto riguarda il suo compenso.
Arrestato Carlos Ghosn, presidente della Nissan-Renault-Mitsubishi Motor
Stando alla versione dei fatti fornita dall’accusa, Carlos Ghosn avrebbe falsificato le dichiarazioni relative ai propri compensi e quelle relative al bilancio della propria azienda.
Gli inquirenti hanno svolto le prime perquisizioni negli uffici di Ghosn e in alcune delle sedi del gruppo. Saranno analizzati i documenti, i bilanci e i computer del top manager del gruppo.
La Nissan pronta a collaborare con le autorità. Ghosn sarà destituito nel corso del prossimo consiglio di amministrazione
La Nissan ha confermato l’arresto con un comunicato ufficiale diramato sui propri canali e ha fatto sapere di essere pronta a collaborare con le autorità. Ghosn sarà invece destituito nel corso del prossimo consiglio di amministrazione.
L’ascesa di Ghosn e l’acquisizione della Renault
A capo della Nissan dal 2000, Carlos Ghosn era stato uno dei principali fautori della fusione proprio della Nissan con il gruppo francese della Renault, una maxi operazione commerciale che ha rivoluzionato il mondo delle automobili.
Il ‘colpo’ Mitsubishi dopo lo scandalo emissioni del 2016
Nel 2016, in seguito allo scandalo legato alle emissioni delle vetture costruite dalla Mitsubishi, Carlos ha completato la sua opera rilevando anche quella che rappresentava la casa costruttrice competente, l’unica in grado di evitare un monopolio Nissan nel mercato giapponese.