Arrestato il comandante della stazione dei carabinieri di Cassano delle Murge

Arrestato il comandante della stazione dei carabinieri di Cassano delle Murge

E’ stato arrestato il comandante dei carabinieri di Cassano delle Murge. Sottraeva refurtiva e depistava le indagini.

CASSANO DELLE MURGE (BARI) – E’ stato arrestato il comandante dei carabinieri di Cassano delle Murge. Dopo lo scandalo di Piacenza, un nuovo militare è finito in manette con l’accusa di peculato, omessa denuncia da parte di pubblico ufficiale e depistaggio.

Come riportato da La Repubblica, il maresciallo durante le operazioni di rinvenimento avrebbe fatto sparire dei mezzi di trasporto e una cisterna, restituiti subito dopo essere venuto a conoscenza delle indagini. Sono in corso tutti gli accertamenti del caso per ricostruire meglio la vicenda.

L’episodio della cisterna

Tra gli episodi al vaglio della Procura c’è anche quello della cisterna. Il militare sarebbe riuscito a impossessarsi di questa refurtiva consegnandola ad un suo conoscente.

Appena informato dell’indagine nei suoi confronti, il militare avrebbe spostato l’oggetto in una depositeria barese per far sembrare la mancata consegna come un piccolo errore da parte delle autorità competenti. L’inchiesta, però, ha portato alla luce la verità con il maresciallo che è stato arrestato e, attualmente, si trova ai domiciliari in attesa del processo.

Carabinieri

A Torino donna picchiata dalla polizia?

Fari puntati anche a Torino dove un giudice ha sospeso un’udienza nei confronti di una colf peruviana due vertebre rotte dopo l’arresto. Il giudice ha deciso di effettuare ulteriori approfondimenti su quanto successo per capire se ci sono state delle irregolarità da parte degli agenti che l’hanno fermata.

Una vicenda che rischia di aprire un nuovo dibattito in Italia con il Governo che sembra essere intenzionato a fermare la sperimentazione del taser. Una scelta immediatamente contestata da Matteo Salvini. E’ stato proprio lui ad inserire l’arma di difesa per i militari italiani anche se la nuova maggioranza sembra intenzionata a fare dei passi indietro su questa decisione presa dal precedente esecutivo.