Arrestato e bloccato a terra per cinque minuti a Verona. I poliziotti si difendono: “Ha opposto resistenza”.
VERONA – E’ polemica a Verona per un video pubblicato sul sito di La Repubblica. Nel filmato si vede un uomo arrestato dai poliziotti e bloccato per cinque minuti a terra con un ginocchio sul collo.
Immagini che hanno subito provocato critiche sui social (e non solo) con alcuni testimoni che hanno smentito la ricostruzione della Procura che parlava di “resistenza e aggressione”. “Nessuna resistenza – hanno detto alcuni presenti citati dal quotidiano italiano – gli sono stati addosso in tre e gridava dal dolore“.
La ricostruzione della vicenda
L’episodio risale al pomeriggio di 7 luglio. I poliziotti sono intervenuti dopo una chiamata arrivata in Questura che segnalava un cliente ubriaco. Sul posto si è recata inizialmente una pattuglia per verificare meglio quanto ccaduto.
“Lo hanno fatto appoggiare al bagagliaio – racconta un testimone – a un certo punto l’uomo aveva i pantaloni abbassati. Ho pensato a una perquisizione, benché anomala. Vedendo quell’uomo tenuto fermo a terra che gridava, mi è venuto naturalmente filmare la scena. Che bisogno c’era di tenerlo così? Tutti abbiamo visto che era ubriaco. A un certo punto ho pensato che si stesse sentendo male“.
La versione della Questura
Ricostruzioni dei testimoni diverse da quanto raccontata dai poliziotti, confermate anche dopo l’uscita del video: “L’uomo ha rifiutato di mostrare i documenti e ha iniziato a inveire. La situazione si è scaldata a tal punto che ci ha aggredito fisicamente, tentando addirittura, spalleggiato da altri due avventori, di sottrarci le manette di sicurezza“.
Una vicenda che ha creato diverse polemiche. L’arresto del 46enne è stato convalidato dal Tribunale in un processo per direttissima. Le condizioni dell’uomo sono buone e non c’è stato bisogno dell’intervento del personale medico subito dopo il fermo avvenuto in una periferia di Verona.
