Arrestato un ex membro delle Brigate Rosse: era latitante da oltre 40 anni

Arrestato un ex membro delle Brigate Rosse: era latitante da oltre 40 anni

Arrestato un ex membro delle Brigate Rosse dopo 40 anni di latitanza: dovrà scontare la pena in Italia per il sequestro di Piero Costa.

Leonardo Bertulazzi, ex membro delle Brigate Rosse noto come “Stefano,” è stato arrestato in Argentina dopo oltre 40 anni di latitanza.

L’uomo, coinvolto nel sequestro dell’ingegnere navale Piero Costa nel 1977 a Genova, aveva ottenuto lo status di rifugiato in Argentina nel 2004.

La revoca di tale status e una nuova richiesta di estradizione dall’Italia hanno portato al suo arresto, reso possibile grazie alla collaborazione tra le autorità italiane, argentine e l’Interpol.

L’arresto di un ex membro delle Brigate Rosse: il sequestro a Piero Costa

Il sequestro di Piero Costa, membro di una delle famiglie di armatori più ricche di Genova, avvenne nella serata del 12 gennaio 1977.

Come riportato dall’Ansa, Costa fu prelevato vicino alla sua abitazione di Castelletto da due uomini armati e forzato a salire su una Fiat 132.

L’operazione fu organizzata nei minimi dettagli: altri due complici sbarrarono la strada con una Fiat 125, impedendo il passaggio di altri veicoli.

Il movente dietro il sequestro era puramente economico. Le Brigate Rosse cercavano fondi per finanziare le loro attività sovversive.

Incluso l’acquisto dell’appartamento di via Montalcini a Roma, dove sarebbe stato successivamente tenuto prigioniero Aldo Moro durante il suo famoso rapimento.

La richiesta di riscatto iniziale di 10 miliardi di lire fu successivamente ridotta a un miliardo e mezzo di lire, dopo lunghe trattative con la famiglia Costa.

Il pagamento avvenne il 26 marzo nel parco di Villa Sciarra a Roma. Pochi giorni dopo, il 4 aprile, Piero Costa fu liberato, abbandonato e legato mani e piedi in salita San Bersezio a Genova.

Giorgia Meloni ringrazia le autorità argentine

La notizia dell’arresto di Leonardo Bertulazzi è stata accolta con soddisfazione dal governo italiano. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso; “Profondo apprezzamento alle Autorità argentine per aver eseguito l’arresto di Leonardo Bertulazzi, già condannato in Italia a 27 anni di carcere per reati di terrorismo“.

Il comunicato di Palazzo Chigi ha sottolineato come l’arresto sia il risultato di una “intensa e proficua collaborazione” tra le autorità italiane, argentine e l’Interpol.

Ora, con Bertulazzi in stato di arresto, l’iter per la sua estradizione in Italia è già in corso. Una volta riportato in Italia, dovrà scontare la pena di 27 anni di reclusione per i crimini commessi durante gli anni di militanza nelle Brigate Rosse.