Arrestato il lottatore McGregor: rischia il carcere

Arrestato il lottatore McGregor: rischia il carcere

Il lottatore irlandese Conor McGregor al centro di una nuova vicenda giudiziaria.

Conor McGregor, il lottatore di MMA 33enne irlandese, è stato fermato e arrestato per guida pericolosa. Ieri sera è stato arrestato ma rilasciato su cauzione. Il lottatore però dovra presentarsi davanti al tribunale di Blanchardstown. La condanna prevede sei mesi di reclusione e 5mila euro di multa.

Il quotidiano Irish Independent riporta che McGregor è stato fermato dalla polizia la sera di martedì a Dublino mentre guidava una Bentley Continental GT del valore di circa 170.000 euro. La polizia lo ha arrestato per infrazioni alla circolazione stradale.

L’auto di lusso che guidava è stata sequestrata dopo l’arresto, ma poi gli è stata restituita. La vicenda però non finisce qui. Il lottatore più pagato al mondo dovrà rispondere alle accuse davanti al tribunale distrettuale di Blanchardstown il mese prossimo. Non è la prima volta per McGregor in quel tribunale. Si tratta dello stesso tribunale che lo aveva condannato al pagamento di una multa per eccesso di velocità nel 2017.

Tribunale

Un nuovo crimine per McGregor

L’accusa di guida pericolosa può costargli fino a 5.000 euro di multa e anche sei mesi di reclusione. Lo sportivo irlandese McGregor non è affatto nuovo a questo tipo di vicende e disavventure giudiziarie. Il lottatore ha ricevuto finora – a soli 33 anni – già 18 condanne. La maggior parte sono legate a reati stradali.

Altrettante sono le multe che McGregor ha dovuto pagare per i suoi crimini. Nel 2019 è stato multato di 1000euro per un’aggressione. A ottobre 2021 è stato denunciato da Francesco Facchinetti. Il cantante aveva ricevuto un pugno in faccia dal lottatore in una sala privata di un hotel di Roma dove si trovava per far battezzare il figlio in Vaticano. Di recente aveva attentato al suo pub lanciando bottiglie molotov.

Una lunga serie di condanne e crimini quella che vede protagonista il lottatore iralndese McGregor. Ora The Notorius (il suo nome di battaglia e l’alias che usa sui social network) dovrà presentarsi di nuovo in tribunale.