Corruzione nelle gare di appalto, arrestato il sindaco di San Vincenzo (Livorno)

Corruzione nelle gare di appalto, arrestato il sindaco di San Vincenzo (Livorno)

Il sindaco di San Vincenzo (Livorno) è stato arrestato. Con lui finiti in manette anche due imprenditori.

ROMA – Il sindaco di San Vincenzo (Livorno) è stato arrestato con l’accusa di atto contrario ai doveri d’ufficio nell’ambito delle gare di appalto. Il blitz della Guardia Finanza, come riportato da La Repubblica, è scattato nelle prime ore di martedì 9 marzo.

Oltre al primo cittadino, ai domiciliari sono finiti due imprenditori. Altre venti persone, invece, sono state iscritte sul registro degli indagati per abusi edilizi, falso in atto pubblico, corruzione e appalti truccati. Secondo quanto scoperto dalle indagini, il sindaco assecondava le richieste degli imprenditori che hanno contribuito, con diverse modalità, alla rielezione nel 2019.

Operazione antidroga a Roma, 55 arresti

Blitz dei carabinieri a Roma contro un gruppo di spacciatori. L’operazione si è conclusa dopo due lunghi anni di indagini e pedinamenti per cercare di ricostruire meglio quanto successo e risalire all’identità dei responsabili.

Un vero e proprio giro di droga internazionale. L’organizzazione accoglieva a Roma dei carichi di droga provenienti anche dall’Albania e poi, grazie ai corrieri nigeriani, li distribuiva nel resto del Paese. Un sistema ben collaudato che è stato scoperto e smantellato dai carabinieri. Sono 55 le persone finite in manette in questa operazione.

Carabinieri

A Palermo 12 arresti per riciclaggio dei soldi mafiosi

Vendeva orologi per riciclare dei soldi sporchi. E’ questo quanto scoperto dalla Procura di Palermo al termine di una lunga indagine. Inchiesta che ha portato al fermo di Giovanni Fontana e di altre undici persone. Tra i clienti del presunto imprenditore anche alcuni calciatori (tra cui Marco Borriello) e Lele Mora.

Nessuno dei personaggi famosi risulta essere iscritto tra gli indagati. Secondo gli inquirenti, le vittime non erano a conoscenza della provenienza degli oggetti venduti. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per capire l’eventuale coinvolgimento di altre persone in questa vicenda.