La Polizia ha arrestato Stefano Monti, ritenuto l’assassino di Valeriano Poli. Il buttafuori bolognese è stato ucciso nel lontano 1999.
BOLOGNA – A circa 20 anni dall’accaduto si fa luce sull’omicidio di Valeriano Poli. La Polizia di Bologna ha arrestato Stefano Monti, di 59 anni, ritenuto il killer del buttafuori, ucciso sotto casa il 5 dicembre del 1999 con otto colpi di pistola.
A incastrare il presunto assassino è stata una macchia di sangue trovata sugli scarponcini della vittima. Dopo aver effettuato il test del DNA, il profilo genetico era quello di Monti. L’elemento decisivo è stato inserito nell’indagine grazie all’innovativa tecnica che prende il nome di Analysis of Virtual evidence. Sono state ricostruzione tridimensionalmente alcune immagini in cui Poli indossava i medesimi scarponi e gli investigatori sono riusciti a determinare che la macchia risaliva al giorno del delitto.
Bologna, il delitto di Valeriano Poli
Valeriano Poli fu ucciso nella tarda serata del 5 dicembre 1999 fuori dal portone di casa, in via della Foscherara, periferia di Bologna. L’uomo, sceso dalla macchina, è stato vittima di un agguato da parte del suo assassino che sparò otto colpi di pistola calibro 765: uno lo colpì alla testa, uno al cuore e altri sei in diverse zone del corpo.
Le prime indagini non portarono a nessun risultato così arrivò l’archiviazione perché Poli per il suo lavoro di buttafuori si era fatto tanti nemici. Ma la Procura di Bologna non si era mai rassegnata e grazie a questa nuova tecnologia è risalita all’assassino. Un altro uomo risulta indagato per favoreggiamento personale ma l’identità resta segreta.
Di seguito il video dedicato all’omicidio di Valeriano Poli
fonte foto copertina https://twitter.com/tg2rai
