Arrestato lo chef Carmelo Chiaramonte: preparava piatti con la mariujana
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Direttore: Alessandro Plateroti

Arrestato lo chef Carmelo Chiaramonte: preparava piatti a base di mariujana

Carabinieri

Arrestato lo chef Carmelo Chiaramonte. Il cuoco è stato fermato perché preparava piatti a base di mariujana.

CATANIA – Arrestato lo chef Carmelo Chiaramonte. Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, il cuoco freelance preparava piatti a base di mariujana. L’accusa è di detenzioni ai fini di spaccio anche se lui si è difeso: “Sono un consulente agroalimentare della cucina mediterranea del terzo millennio“.

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L’uomo adesso si trova a piede libero in attesa del processo che dovrebbe iniziare nelle prossime settimane. Chiaramonte si è sempre definito innocente anche se i suoi ‘ingredienti segreti’ non sono passati inosservati agli inquirenti che lo hanno arrestato a Trecastagni.

La ricostruzione della vicenda

In una perquisizione gli inquirenti hanno trovato nella sua abitazione due piante di mariujana alte due metri e mezzo, mezzo chilo di infiorescenze di canapa indiana, vino e barattoli di olive, caffè e tonno insaporite dalla cannabis.

Ma in particolare i militari sono stati attratti da due prodotti presenti nell’abitazione con le etichette “Santa Caterina SballOlives”. In realtà si trattava di olive trattate alla marijuana e da una bottiglia di vino nominata Kannamang. Si indaga per cercare di individuare altri coltivazioni gestite sempre dal cuoco.

Carabinieri
Pattuglia dei carabinieri (fonte foto: https://www.facebook.com/carabinieri.it)

Il cuoco si difende: “Non è un reato”

Il cuoco ha respinto tutte le accuse. Davanti agli inquirenti ha detto di essere uno “chef freelance” e di non aver compiuto nessun reato. Chiaramonte, infatti, ha precisato di operare nel settore economico andando alla ricerca di nuovi gusti e aromi. Insomma si è definito “un consulente agroalimentare della cucina mediterranea del terzo millennio“.

Una versione che non ha convinto gli inquirenti. L’arrestato è stato confermato per la quantità di sostanza stupefacente presente nella sua abitazione. Attualmente lo chef si trova in libertà in attesa del processo che dovrebbe iniziare nelle prossime settimane.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/carabinieri.it

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:53

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