In una chat l’uomo aveva scritto di aver talmente tanto materiale pedopornografico “che ne ho quasi la nausea…”.
Un uomo di 50 anni è stato arrestato con l’accusa di possedere foto e video pedopornografici ma la vicenda che lo riguarda, in realtà, sarebbe ancora più rivoltante. In una chat, infatti, aveva affermato di avere “talmente tanto materiale che ne ho quasi la nausea…” ma quei filmati non riuscivano a soddisfarlo: il 50enne avrebbe tentato di convincere alcune famiglie povere a permettergli di abusare i loro figli in cambio di denaro.
“Ho intuito che aveste bisogno…”, avrebbe scritto senza scrupoli l’uomo ad un padre in difficoltà. Il 50enne, infatti, condivideva online, sul dark web, gigabyte su gigabyte di materiale pedopornografico e passava le sue giornate a cercare famiglie in difficoltà economica o ragazze madri, per contattarle. L’analisi informatica, come annotato dal gip, “testimonia l’incessante ricerca di minori (direttamente o per il tramite di genitori), anche sfruttando le loro debolezze economiche o psichiche e promettendo in cambio del denaro“.
L’allarme è arrivato dal Canada
La segnalazione alle forze dell’ordine del Bel Paese è arrivata dal Canada: le forze dell’ordine del Nord America, infatti, avevano registrato un “utente italiano” che “aveva effettuato l’upload di un’immagine a carattere pedopornografico“.
L’uomo sarà interrogato dal gip nei prosssimi giorni e dovrà spiegare come mai si sia “spinto sino a cercare di conoscere o di interloquire con genitori o comunque adulti” che potessero “dargli la possibilità di fissare incontri sessuali con minorenni, talvolta dicendosi disposto a corrispondere un compenso economico“. Il 50enne chattava con ragazza minorenni e, secondo gli inquirenti, era pronto ad abusare di una sua parente.