Molestie alle dipendenti di un centro estetico a Ravenna, arrestato
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Direttore: Alessandro Plateroti

Molestie alle dipendenti di un centro estetico a Ravenna, arrestato

Polizia arresto

Un uomo è stato arrestato dopo le tentate molestie ai danni di alcune dipendenti di un centro estetico di Ravenna.

RAVENNA – Un uomo è stato arrestato dopo essere stato accusato di tentate molestie verso le dipendenti di un centro estetico di Ravenna. Il tutto è accaduto il 4 luglio 2019, quando l’uomo ha iniziato a provare di buttare giù la porta di un centro estetico della città.

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All’interno c’erano due dipendenti, ma fortunatamente l’uomo è stato messo in fuga. Solo che la cosa non è finita qui. Una volta in strada, l’uomo ha iniziato a prendere a schiaffi dei passanti e, dopo essere stato rintracciato dai Carabinieri, voleva colpirne uno con una catena.

Molestie e ubriachezza molesta a Ravenna

L’uomo era un 34enne tunisino, con già diversi precedenti, e la sua furia è stata probabilmente alimentata dai fumi dell’alcol. Gli allarmi per la sua furia sono scattati intorno alle 15:00 del 2 luglio.

Carabinieri
fonte foto https://www.facebook.com/carabinieri.it/

Le dipendenti del centro estetico, terrorizzate dall’uomo che colpiva violentemente le vetrate del negozio, avevano infatti chiamato i Carabinieri.

Giunti sul posto, tuttavia, l’uomo non c’era più, ma attraverso un’accurata descrizione sono riusciti a rintracciarlo in un parco pubblico.

Una volta che le pattuglie dei Carabinieri sono giunte sul posto, l’uomo si è diretto verso uno dei carabinieri tentando di colpirlo con la catena di una bicicletta. Inutilmente, visto che dopo pochi istanti i militari sono riusciti a bloccarlo.

L’arresto e la furia in auto

Questa follia furibonda ha portato all’uomo un arresto per violenza, oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza all’arresto. Oltre che per danneggiamenti, perchè, non contento, l’uomo ha iniziato ad infuriarsi anche mentre veniva portato in caserma.

Nell’auto, infatti, l’uomo ha iniziato a prendere a calci gli sportelli. La sua furia non si è calmata nemmeno in cella, dove ha continuato sputando e insultando

I suoi avvocati hanno chiesto il rinvio a processo per il 10 luglio. L’uomo per ora è libero con l’obbligo di firma tre volte a settimana.

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ultimo aggiornamento: 4 Luglio 2019 12:26

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