Vittorio Belotti accusato di omicidio volontario dopo aver travolto e ucciso Walter Monguzzi nel Bergamasco.
Accade domenica il dramma, in tarda mattinata, quando un’apparente e semplice lite sarebbe tramutata in tragedia. Tipici diverbi tra uomini alla guida, ma questa volta per Walter Monguzzi le conseguenze sono state fatali. Travolto e ucciso dal guidatore della Fiat Panda, sarebbe morto sul colpo lasciando soli una moglie e una figlia di 28 anni. Belotti è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario.
Vittorio Belotti, operaio di 49 anni è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario perché avrebbe travolto e investito con la sua Fiat Panda Walter Monguzzi. La vittima, agente di commercio di 55 anni della provincia di Bergamo, sarebbe stato investito mentre era alla guida della sua moto Bmw nella mattina di domenica 30 ottobre a Montello, all’altezza dello stop semaforico di Via Papa Giovanni.
La vicenda
Monguzzi era marito e padre di una ragazza di 28 anni, e quella mattina è stata fatale per lui. Poco dopo le 12:30 la Panda di Belotti avrebbe investito e ucciso il motociclista, morto sul colpo per le conseguenze dell’impatto. Dopo essere stato scaraventato sull’asfalto sarebbe stato colpito una seconda volta anche da un’altra vettura che veniva in quella direzione.
Dopo l’incidente Belotti è scappato via, ma i Carabinieri hanno cercato di rintracciarlo con l’aiuto di sua moglie che lo ha chiamato al telefono. La tragedia si sarebbe scatenata in seguito ad una lite tra i due, originata da una mancata precedenza che si è trasformata in dramma. Dopo che entrambi sono ripartiti insieme col verde, a decine di metri e il 55enne sarebbe stato travolto.
In corso l’autopsia sulla salma di Monguzzi da parte dell’autorità giudiziaria. Belotti è stato preso e arrestato con l’accusa di omicidio volontario e omissione di soccorso. Si attende l’esito dell’interrogatorio di convalida per fare chiarezza.
