Arrestato in provincia di Venezia, molestie, sputi e insulti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Arrestato in provincia di Venezia, molestie, sputi e insulti a turisti e Carabinieri

Carabinieri

Un marocchino è stato arrestato a Cavallino-Treporti, in provincia di Venezia, infastidiva e molestava i turisti e ha dato addosso ai Carabinieri.

CAVALLINO-TREPORTI (VENEZIA) – Un uomo è stato arrestato in provincia di Venezia, a Cavallino-Treporti. Si tratta di un marocchino che insieme ad un altro uomo, dopo aver consumato troppi alcolici, avevano iniziato a dare fastidio ai campeggiatori situati in via Fausta nella serata del 23 giugno 2019.

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Dopo i primi disturbi sono subito intervenuti i Carabinieri per allontanare gli uomini dal campeggio, ma i due si sono subito mostrati poco collaborativi. Uno dei due, infatti, ha iniziato ad insultare e minacciare i Carabinieri. Per lui, un 25enne, sono subito scattate le manette.

L’arresto del disturbatore in provincia di Venezia

I due uomini erano completamente ubriachi e hanno iniziato ad assumere comportamenti molesti verso alcuni campeggiatori. Di conseguenza, l’addetto alla sicurezza del camping, anche per ottemperare al suo ruolo, ha subito chiamato i Carabinieri.

Carabinieri macchina
Carabinieri macchina

Peccato che, una volta arrivati i Carabinieri, uno dei due non sembrava voler cedere iniziando ad dimostrasi violento e stile. Il 25enne prima si è rifiutato di mostrare i documenti ai militari per poi iniziare prima a minacciarli e poi attaccarli fisicamente.

Una pessima scelta che ha portato alle manette e ad essere portato negli uffici della caserma di Ca’Savio per calmarsi, ma così non è stato.

Un arresto e una denuncia

Nella caserma dei Carabinieri, infatti, il 25enne ha continuato a dare spettacolo, continuando nelle provocazioni e iniziando a sputare sui militari. Queste aggressioni, combinate con i suoi precedenti (minacce, violenza e lesioni) hanno portato i Carabinieri ad arrestarlo definitivamente per minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.

Dopo l’arrestato è stato trattenuto per tutta la notte nelle camere di sicurezza della caserma per poi essere processato per direttissima il 24 giugno 2019. Sia lui che il suo “compare”, oltretutto, sono stati denunciati per ubriachezza molesta.

Fonte dell’immagine di copertina: https://www.facebook.com/carabinieri.it/

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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2019 14:12

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