San Pietro Vernotico (Brindisi), sindaco arrestato per corruzione e peculato
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Direttore: Alessandro Plateroti

San Pietro Vernotico (Brindisi), sindaco arrestato per corruzione e peculato

Guardia di Finanza

Il sindaco di San Pietro Vernotico (Brindisi) e il suo predecessore sono stati arrestati per corruzione e peculati. Indagate dieci persone.

SAN PIETRO VERNOTICO (BRINDISI) – Blitz della Guardia di Finanza nella mattina odierna (4 giugno 2019 n.d.r.) a San Pietro Vernotico, paesino in provincia di Brindisi. Le Fiamme Gialle hanno arrestato il sindaco Pasquale Rizzo, eletto con una lista civica di Centrodestra, e il suo predecessore del Centrosinistra, Maurizio Renna, oltre il presidente del Consiglio di amministrazione della società partecipata di riscossione tributi, Luigi Conte.

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L’accusa per i fermati è di bancarotta fraudolenta. Gli indagati nell’inchiesta sono dieci più un dipendente del Comune che ha ricevuto l’interdizione dall’esercizio del pubblico ufficiale. Gli inquirenti hanno anche sequestrato 200mila euro tra denaro e beni.

San Pietro Vernotico (Brindisi), dieci persone indagate dalla Procura

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la società di riscossione tributi ‘Fiscalità locale‘ attestava falsi crediti per decine di migliaia di euro, immobilizzava fittizie immateriali dello stato patrimoniale, realizzava la sopravvivenza attiva in realtà mai conseguita. E tra l’altro il presidente Conte ha trasferito sui propri conti circa 200mila euro di somme versate dai cittadini.

Le indagini hanno anche scoperto un giro di appalti pilotati di alcuni lavori pubblici quando era sindaco Maurizio Renna. L’ex primo cittadino dovrà difendersi anche dall’accusa di corruzione.

Guardia di Finanza
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San Pietro Vernotico (Brindisi), indagini in corso

L’inchiesta continuerà nelle prossime settimane con gli inquirenti che dovranno capire meglio la posizione dei sette indagati nella vicenda. Al momento la notifica di mandato di custodia cautelare è stata inviata al sindaco, all’ex primo cittadino e al presidente della società partecipata alla riscossione dei tributi.

Ma nelle prossime settimane ci potrebbero essere delle importanti novità sulla vicenda. La Procura ha in programma gli interrogatori dei fermati e delle altre persone indagate per cercare di risolvere definitivamente il caso.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:20

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