Reati contro la Pubblica Amministrazione, arrestato Antonio Potenza, sindaco leghista di Apricena (Foggia).
Gli uomini della Guardia di Finanza hanno arrestato anche il sindaco leghista di Apricena (Foggia) nel corso dell’operazione Madrepietra che ha portato al fermo di quindici soggetti finiti al centro di un’indagine per reati contro la Pubblica Amministrazione.
Operazione Madrepietra, quindici persone fermate nel corso dell’operazione della Guardia di Finanza
L’operazione delle Fiamme Gialle, iniziata nelle prime ore del 23 luglio, ha portato al fermo di quindici persone che dovranno rispondere, a vario titolo, delle accuse di reati contro la Pubblica Amministrazione, contro la par condicio elettorale, contro la fede pubblica e contro il patrimonio.
Stando a quanto riferito dalla stampa locale, sarebbero venticinque le persone inscritte nel registro degli indagati. Tra i soggetti finiti sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti ci sono personaggi politici, imprenditori, pubblici ufficiali e privati professionisti.
Gli inquirenti lavorano su una complessa rete di accordi illeciti che avrebbero in qualche modo indirizzato la scena politica ed imprenditoriale della zona.
Reati contro la Pubblica Amministrazione, arrestato il sindaco leghista di Apricena (Foggia) Antonio Potenza
Tra le persone fermate c’è anche Antonio Potenza, sindaco leghista di Apricena (Foggia). L’uomo, con un trascorso in Forza Italia, è passato alla lega in vista delle ultime elezioni, poi dominate con una vittoria schiacciante sulla concorrenza.
Il primo cittadino del Comune di Apricena è agli arresti domiciliari, stessa sorte toccata ad altre due persone raggiunto dalla notifica della Guardia di Finanza.