La donna, sul proprio canale YouTube, predicava la necessità di sottoporre i bambini a digiuni, pene corporali e privazione del sonno.
La vicenda di Ruby Franke ha dell’incredibile e solleva un’importante questione: come è possibile che nessuno abbia sospettato di lei nel corso di questi anni? Per comprendere quello che è successo è necessario fare un passo indietro e parlare di “8 Passengers“, il canale YouTube ormai defunto in cui la donna caricava video in cui istruiva i suoi follower sui metodi con cui educare i propri figli.
Le tecniche preferite dall’influencer americana erano raccapriccianti ed includevano digiuni, pene corporali e privazioni del sonno. Nel corso degli anni, i suoi contenuti erano stati segnalati da molti utenti ma lei si era sempre difesa spiegando che “il suo stile genitoriale non era abuso, ma un modo per insegnare ai suoi figli le conseguenze delle loro azioni“.
Ruby Franke è stata arrestata
Ruby Franke, però, è recentemente finita in manette a causa di quei metodi educativi che lei definiva completamente leciti. L’accusa nei suoi confronti è quella di abusi su minori. L’arresto è scattato dopo che uno dei suoi bambini è scappato di casa e si è rifugiato dai vicini, i quali hanno allertato le forze dell’ordine. Il piccolo era in evidente stato di malnutrizione ed è stato trasportato in ospedale assieme ad uno dei suoi fratelli.
Gli altri quattro figli di Ruby sono stati affidati ai servizi sociali, come riportato da Nbc News. “Tutti stanno tirando un sospiro di sollievo collettivo – ha affermato un suo vicino di casa – perché pensavamo che sarebbero usciti da quella casa con i sacchi per cadaveri“.