Arriva la nuova social card 2024: ecco come ottenere 460 euro

Arriva la nuova social card 2024: ecco come ottenere 460 euro

La nuova social card del 2024 offrirà 460 euro una tantum per famiglie con almeno tre persone e un ISEE inferiore a 15.000 euro.

Il governo italiano ha annunciato una nuova social card per il 2024, denominata “Dedicata a te”, progettata per sostenere le famiglie bisognose con un contributo di 460 euro una tantum.

La misura, prevista per essere operativa prima dell’estate, ha un budget totale di 600 milioni di euro nella legge di Bilancio per il 2024. Questa somma sarà caricata in una sola tranche sulla carta, a differenza della social card del 2023 che era stata distribuita in due fasi.

Requisiti per la social card del 2024

La nuova social card, come riportato Tgcom24.mediaset.it, potrà essere utilizzata per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Si tratta di carne, pesce, latte, frutta e verdura. Ma anche per benzina e abbonamenti per i mezzi pubblici locali. Esclusi dalla lista degli acquisti consentiti ci sono bibite zuccherate, alcolici, marmellate, medicinali da banco e prodotti per l’igiene personale.

La carta potrà essere usata negli esercizi commerciali aderenti, che potrebbero offrire uno sconto del 15% sui beni acquistati con la social card.

Per usufruire della nuova social card da 460 euro, i nuclei familiari devono soddisfare determinati requisiti. Devono essere composti da almeno tre persone, con un ISEE inferiore a 15.000 euro, avere almeno un figlio (con priorità per quelli più piccoli), e devono essere iscritti all’Anagrafe della popolazione residente comunale.

Non sarà necessario presentare domanda per ottenere la carta. L’INPS, sulla base delle dichiarazioni dei redditi dello scorso anno, invierà ai comuni gli elenchi di chi ha diritto alla social card. Saranno poi i comuni di residenza a contattare gli interessati per il ritiro della carta presso gli uffici postali.

Chi è escluso da questa agevolazione?

Sono esclusi dalla social card i nuclei familiari senza figli, coppie senza figli, single e coloro che ricevono altri sussidi statali come indennità di disoccupazione (Naspi o DisColl), indennità di mobilità, cassa integrazione o Assegno di inclusione.

Il decreto interministeriale in arrivo definirà ulteriori dettagli, compresa la lista dei beni acquistabili e la conferma del vincolo di un primo acquisto entro circa due mesi dall’arrivo della carta, pena la perdita del sostegno.

Inoltre, potrebbe essere prevista una finestra extra a fine anno per coloro che non hanno ritirato la carta in tempo o non l’hanno utilizzata.