Arrivano le lenti a contatto smart: ecco come si ricaricano
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Arrivano le lenti a contatto smart: ecco come si ricaricano

Lenti a contatto

Le lenti a contatto smart che si ricaricano con le lacrime: un’innovazione medica sviluppata da Lee Seok Woo e il suo team.

L’innovazione tecnologica non conosce limiti e l’ultimo sviluppo nel campo delle lenti a contatto smart è un perfetto esempio di questo trend.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Lee Seok Woo, docente associato presso la Nanyang Technological University, insieme al suo team di ricercatori, sta lavorando su delle lenti a contatto rivoluzionarie che possono ricaricarsi utilizzando le lacrime.

Questo progetto innovativo, come riportato da Smartworld.it, trae ispirazione da una scena della saga cinematografica “Mission Impossible” e promette di aprire nuove strade nel campo medico.

Una donna mette una lente a contatto

Come funzionano le lenti a contatto smart

Queste lenti a contatto, con uno spessore di soli 0,5 mm, contengono una batteria ultra-sottile di appena 0,2 mm. Questa batteria può essere alimentata tramite una soluzione salina biocompatibile.

Woo ha spiegato che la batteria, rivestita di glucosio, può essere ricaricata immergendola in una soluzione salina. Raggiunge l’80% della sua capacità dopo otto ore di ricarica, consentendo un utilizzo di un paio di ore.

Ma la vera innovazione risiede nella capacità delle lenti di ricaricarsi anche tramite le lacrime. “Le lacrime contengono glucosio“, spiega Woo, “anche grazie ad esse sarà possibile ricaricare la batteria“.

Questa caratteristica unica rende le lenti non solo più pratiche, ma anche perfettamente integrate nel corpo umano, sfruttando una risorsa naturale per mantenere la carica.

Le sfide per il futuro

Attualmente, la capacità e la tensione della batteria sono piuttosto basse. La batteria produce una tensione di circa 0,3V – 0,6V, insufficiente per attività che richiedono elevate prestazioni energetiche,

Per fare un paragone, una batteria standard AA ha una tensione di 1,5V. Il team di Woo è impegnato a migliorare queste performance per rendere le lenti a contatto smart più potenti e versatili.

Abbiamo studiato come possiamo rilevare il livello di glucosio mentre l’utente indossa le lenti a contatto“, afferma Woo.

Nonostante le attuali limitazioni, il potenziale per applicazioni future, specialmente in ambito medico, è enorme.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2024 17:56

La “rivoluzione digitale” di Elon Musk sconvolge una tribù amazzonica

nl pixel