Arsene Wenger lascia l'Arsenal: "Sono grato per questi anni memorabili"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Arsenal, Arsene Wenger abdica dopo ventidue anni

Antonio Conte e Arsene Wenger Arsenal-Milan

Arsene Wenger lascia l’Arsenal dopo ventidue anni di gestione: è l’allenatore più longevo in assoluto nel calcio europeo.

Arsene Wenger lascia l’Arsenal. Dopo le tante voci circolate in queste settimane, la conferma è arrivata dallo stesso allenatore che con un comunicato ha sancito il suo addio ai Gunners dopo ventidue anni in panchina.

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Sono grato per avere avuto il privilegio di lavorare in questo club per così tanti anni memorabili”, ha scritto il tecnico più longevo in assoluto nel calcio europeo.

Con Arsene Wenger (età 68) in panchina l’Arsenal ha vissuto di fatto tutte le emozioni che il calcio sa regalare: ha vinto tre volte la Premier, ha conquistato sette coppe d’Inghilterra, ha costruito la leggenda degli Invincibili, poi ha combattuto con le unghie e con i denti quando è iniziata la discesa.

Jack Wilshere
Fonte foto: https://www.facebook.com/Arsenal/

Arsenal, il declino e gli ultimi obiettivi di Wenger

Ha reagito con orgoglio e determinazione di fronte alla mancata qualificazione della squadra alla Champions League, è andato avanti a testa alta quando l’Arsenal lo scorso anno ha chiuso fuori dalle prime quattro posizioni della Premier, evento mai accaduto prima nella gestione Wenger.

Nonostante tutto nulla è perduto per l’Arsenal, ancora in corsa per l’Europa League e chiamato a una reazione d’orgoglio contro l’Atletico Madrid di Simeone, grande favorito per la vittoria finale.

Di seguito un video che ripercorre i momenti salienti della carriera di Wenger all’Arsenal:

Arsene Wenger, esonero o addio?

Grato e onorato per aver avuto questo privilegio, ma dopo un’attenta valutazione e continue discussioni con il club, sento che è il momento giusto di lasciare” recita il comunicato di Wenger pubblicato sul sito ufficiale dell’Arsenal.

Sono in molti quelli che credono che dietro alle parole del tecnico si nasconda in realtà un esonero imposto dalla dirigenza. Il dato di fatto è che, nonostante le recenti critiche, inevitabili per lo scarso rendimento della squadra, la sponda Gunners di Londra si sia fermata in un momento di gratitudine nei confronti di un allenatore che in venti anni di carriera è comunque riuscito a fare grande l’Arsenal, in Inghilterra e in Europa.

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ultimo aggiornamento: 20 Aprile 2018 12:38

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