Capodanno, morto un ragazzo ad Ascoli Piceno: stava provando a spegnere un rogo ed è caduto. A Napoli e provincia 48 feriti, altri 4 a Bari per il crollo del controsoffitto di un hotel.
Il bilancio del Capodanno presenta il suo conto più salato ad Ascoli Piceno, dove un ragazzo non ancora trentenne ha perso la vita nel tentativo di spegnere un incendio.
Capodanno, morto un ragazzo ad Ascoli Piceno: stava provando a spegnere un rogo
Stando a quanto appreso, poco dopo la mezzanotte, momento del lancio dei fuochi d’artificio per salutare il nuovo anno, il ragazzo ha provato a spegnere un rogo causato proprio dai giochi pirotecnici che avevano dato fuoco alla sterpaglia situata in una zona impervia di Colle San Marco. Nel tentativo di spegnere le fiamme il giovane è caduto riportando gravissime ferite che ne avrebbero causato il decesso. Al momento dell’arrivo dei soccorritori, il giovane era in arresta cardiaco. Vani purtroppo i tentativi di rianimarlo.
Il bilancio del Capodanno a Napoli e Provincia: 48 feriti
Nelle ore del Capodanno e in quelle immediatamente successive gli occhi sono puntati su Napoli e provincia, dove il culto dei fuochi d’artificio e dei botti di Natale troppo spesso ha varcato il limite della sicurezza e della legalità. Stando a quanto riferito dalla Questura, il bilancio sarebbe di quarantotto feriti tra Napoli e provincia.
In provincia di Caserta una diciannovenne è stata raggiunta all’addome da un proiettile vagante.
Crolla il controsoffitto durante il veglione, 4 feriti a Bari
Tragedia sfiorata invece a Bari, dove è crollato il controsoffitto dell’hotel Excelsior mentre si stava svolgendo il veglione di Capodanno. Il bilancio è di quattro feriti che, stando a quanto riferito dall’Ansa, non sarebbero in pericolo di vita.
Feriti a Roma, anche bambini
Nonostante le indicazioni di Virginia Raggi, anche a Roma il Capodanno ha lasciato un conto di feriti. Tra la Capitale e la Provincia sono 13 i feriti per i botti di Capodanno. Sono rimasti coinvolti anche bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni.