L’aspirapolvere per auto può essere un utile strumento per pulire la propria macchina in maniera approfondita. Ecco come si fa e i migliori modelli.
La pulizia dell’auto ricopre un ruolo importante per viaggiare in maniera confortevole e in sicurezza. Lavare la macchina periodicamente e pulirla anche all’interno. Come? Si può recarsi in un autolavaggio dove sarà possibile fare entrambe le cose, ma avere a disposizione un’aspirapolvere per auto può fare risparmiare tempo e fatica; con il modello giusto però! Ecco quali sono le migliori aspirapolvere per auto, potenti e professionali, come funzionano e quali prezzi hanno.
Aspirapolvere per auto professionali: come funzionano
Come già accennato, avere a disposizione un’aspirapolvere per auto può essere molto comodo per tenere in ordine il proprio veicolo. La scelta va sicuramente a uno strumento portatile, che si può portare sempre con sé anche in viaggi lunghi. Come tutti i modelli di aspirapolvere, anche non necessariamente per auto, il suo funzionamento è legato alla sua potenza, alla sua versatilità, alla tecnologia usata e all’alimentazione.
In linea di massima basterà metterla in funzione, posizionare l’aspiratore nel punto voluto, dove c’è più sporco, e azionare il pulsante per l’aspirazione. L’aspirapolvere portatile è molto comodo per via delle sue piccole dimensioni, che permettono di aspirare anche nei posti più impervi dell’interno della vostra auto.
Come scegliere gli aspiratori per auto
Per scegliere il modello da acquistare, bisogna tenere conto di diversi fattori, come la potenza, il tipo di alimentazione e la capacità del cestello ad esempio. In questo senso ecco come ci si regola a seconda delle caratteristiche:
-Il tipo di alimentazione dell’aspirapolvere può variare chiaramente. Esistono modelli senza fili, con alimentazione da attaccare all’accendisigari del veicolo, e anche a batteria. Senza fili in genere eroga più potenza, ma l’autonomia dipende dall’uso che si fa, con costanza o meno, e magari può essere uno svantaggio se si è in viaggio e non si ha la possibilità di ricaricare. Invece quelli con filo, sebbene abbiano un potenza minore, sono sempre utilizzabili e non c’è rischio che si scarichino.
-Per quanto riguarda, invece, la potenza, quella ottimale è compresa tra i 1300 e i 2000 mm/H20. Essa va bene per l’aspirazione di tutto lo sporco, anche di foglie, sassolini e sporcizia varia. Si può anche optare per una potenza inferiore se la necessità è pulire l’interno dalle briciole o dalla polvere (a costi minore chiaramente, ma di qualità più modesta).
-Il cestello riveste un ruolo importante, perché a seconda della capacità lo svuotarlo frequentemente non sarà più un problema. I modelli migliori funzionano con la tecnologia ciclonica, che permette di raccogliere lo sporco direttamente nel cestello.
-Altri fattori importanti sono la qualità dei filtri, importante dal punto di vista della manutenzione e dell’efficacia d’uso; gli accessori presenti, come bocchette diverse e interscambiali; e anche la maneggevolezza dello strumento, che non sia troppo pesante e che possa raggiungere gli anfratti più difficili.
I migliori modelli di aspirapolvere portatile
Ovviamente la scelta del modello perfetto per ciascuno è legata alle esigenze specifiche della persona. Ecco però quali sono le marche e i modelli migliori.
–Black & Decker DVJ325J-QW. Un modello alla portata di tutti, che ha la particolarità di essere senza fili e con autonomia senza ricarica di 16 minuti. Il prezzo è accessibile, e si aggira sui 100 euro.
–Hikeren. Un modello ottimo sotto tutti i punti di vista: con il filo dell’alimentazione, una potenza di 120 W, e una estrema facilità nell’utilizzo. Il prezzo è molto contenuto e si va dai 30 ai 50 euro.
–Bosch BHN2140L. Questo è un modello di fascia alta, con sistema High airflow che permette un’autonomia di circa 45 minuti, completamente senza fili. 65 W di potenza e una maneggevolezza ottima. Il prezzo in questo caso è più alto della media, di 180 euro per l’acquisto.