Sei giovani turisti belgi sono stati aggrediti e molestati a Milano durante il Capodanno: ecco il racconto shock.
La notte di Capodanno si è trasformato in un’esperienza drammatica per sei giovani turisti provenienti dal Belgio. I ragazzi, quattro ragazze e due ragazzi tra i 20 e i 21 anni, hanno raccontato di essere stati vittime di aggressioni e molestie nel cuore di Milano, durante il raduno per celebrare l’arrivo del nuovo anno in Piazza Duomo.
Sei giovani turisti aggrediti e molestati a Capodanno: i fatti
Secondo quanto raccontato dai giovani, come riportato da Leggo, il gruppo si trovava in piazza poco prima della mezzanotte per assistere ai festeggiamenti. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata quando un folto gruppo di persone li ha accerchiati, impedendo loro di muoversi e iniziando a molestarli.
“Con i miei amici, abbiamo sperimentato l’impensabile della violenza sessuale e dell’aggressione davanti a milioni di persone! Eravamo intrappolati, potenti di fronte a tanta violenza! È stato un incubo a occhi aperti“, ha dichiarato una delle vittime, ancora visibilmente scossa dal ricordo della serata.
Le aggressioni sarebbero durate per circa dieci minuti, un lasso di tempo che, in una situazione così critica, è apparso interminabile ai giovani coinvolti. “Tutto questo è andato avanti per 10 minuti, che è un tempo molto lungo in questo tipo di situazione“, ha aggiunto una delle ragazze.
L’intervento di un uomo italiano
A salvare il gruppo è stato un uomo italiano che si trovava in piazza con la moglie, anch’essa vittima di molestie da parte del branco. L’intervento dell’uomo ha permesso ai ragazzi di allontanarsi e di mettersi in salvo, evitando conseguenze peggiori.
“È stato un signore italiano a salvare me e sua moglie, anche lei molestata.Altrimenti non so cosa mi sarebbe successo. E i giovani insultavano gli italiani e i turisti“, ha raccontato una delle giovani belghe.
Secondo le dichiarazioni dei ragazzi, molti degli aggressori avrebbero sventolato bandiere di Paesi come Iraq, Pakistan ed Emirati Arabi Uniti, e avrebbero insultato sia i turisti che gli italiani presenti.