Assegno unico, come ottenere gli arretrati: la scadenza a giugno
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Direttore: Alessandro Plateroti

Assegno unico, come ottenere gli arretrati: la scadenza a giugno

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Come richiedere l’assegno unico entro il 30 giugno 2024 per ottenere gli arretrati: come funziona e chi può richiederlo.

Gli aventi diritto all’assegno unico universale hanno tempo fino al 30 giugno per presentare la domanda all’INPS e ottenere anche gli arretrati a partire da marzo scorso.

Questo contributo economico, destinato alle famiglie con figli a carico, è una misura importante per sostenere il reddito familiare. Ecco come funziona e chi può richiederlo?

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Chi può richiederlo e come fare domanda a giugno 2024

Come riportato da IlGiornale.it, la domanda per l’assegno unico e universale è annuale. Per il 2024, il termine ultimo per presentarla è il 30 giugno.

La richiesta può essere effettuata attraverso diverse modalità: accedendo al sito dell’INPS con SPID, Carta di identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS); chiamando il numero verde dell’INPS 803164; utilizzando l’app dell’INPS; o tramite il supporto dei patronati.

L’importo dell’assegno varia da un massimo di 175 euro per ciascun figlio minore in caso di famiglie con ISEE non superiore ai 15.000 euro, a un minimo di 50 euro per ciascun figlio minore in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 40.000 euro.

Presentare la domanda è cruciale non solo per ricevere l’assegno dal mese successivo, ma anche per ottenere gli arretrati relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio, come ricordato dall’Agenzia delle Entrate.

Le date dei prossimi pagamenti

I prossimi pagamenti dell’assegno unico sono previsti nelle seguenti date per il 2024: 17, 18 e 19 luglio; 16, 19 e 20 agosto; 17, 18 e 19 settembre; 16, 17 e 18 ottobre; 18, 19 e 20 novembre; 17, 18 e 19 dicembre.

È essenziale rispettare la scadenza del 30 giugno per garantire la continuità del sostegno economico e la corresponsione degli arretrati.

L’assegno unico universale è stato introdotto dalla legge n. 46 del 2021 e reso operativo dal Dlgs n. 230 dello stesso anno. Questa misura di sostegno economico è rivolta a tutte le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili.

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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2024 16:27

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