Sei milioni di famiglie avrebbero fatto domanda per l’assegno unico, negli ultimi sei mesi. Questo è quanto esprimono i dati di Marzo.
L’Assegno unico, dallo scorso Marzo garantisce un’unica misura di welfare universale familiare, al posto della giungla di bonus che esistevano fino allo scorso anno. Per ogni figlio si riceve un contributo fino a 175 euro al mese, in base all’Isee. A renderlo noto, la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. Presentando domanda entro lo scorso 30 giugno, si ha diritto a tutti gli arretrati a partire da Marzo, mentre d’ora in poi si riceverà solo il contributo mensile dal mese successivo a quello della richiesta.
Il pagamento dell’Assegno unico avviene ogni metà del mese, per cui a Luglio partirà dal 15.
Elena Bonetti ha discusso in merito ad “una risposta altissima”. Sono infatti sette milioni, le famiglie interessate all’Assegno unico universale e con le sei milioni di domande arrivate, si è coperto l’85,7% della platea.
La Bonetti ha dichiarato che “Di questi sei milioni, quasi la metà (poco meno di tre milioni) riceve la cifra massima e il 60% (oltre 3,5 milioni) prende un importo base non inferiore a 150 euro a figlio, poi ci sono le maggiorazioni”.
Assegno unico
Per presentare domanda e ricevere dal mese successivo l’Assegno unico, uno dei due genitori deve andare sul sito dell’Inps e inoltrarla. Non sono necessari documenti o certificazioni, ma servono lo Spid, la Carta di identità elettronica (Cie) o la Carta dei servizi (Cns). In caso contrario, si può inoltrare la richiesta con il servizio del contact center dell’Istituto (al numero 803164 da fisso o 06164164 da cellulare), oppure facendosi aiutare da un patronato.