Ecco le date di pagamento dell’assegno unico e universale di dicembre 2024 e tutte le novità previste per il 2025.
Dicembre 2024 segna un momento cruciale per i pagamenti dell’assegno unico e universale, che avverranno in due scaglioni distinti: dal 17 al 19 dicembre per i beneficiari senza variazioni rispetto a novembre e nell’ultima settimana del mese per chi presenta modifiche o riceve l’assegno per la prima volta.
La fine dell’anno fiscale, come riportato da Fanpage, porta però con sé verifiche e ricalcoli: ecco tutte le novità previste per il 2025.
Le modifiche previste per il 2025
L’anno 2025 porterà con sé una novità importante introdotta nella legge di bilancio: l’esclusione dell’assegno unico dal calcolo dell’Isee, limitatamente al bonus nido. Questa modifica intende rendere più accessibile il bonus, agevolando le famiglie con redditi medio-bassi.
Inoltre, la procedura per il rinnovo dell’assegno rimarrà automatica, a patto che l’Isee venga aggiornato entro il 28 febbraio 2025.
Superata questa data, le famiglie continueranno a ricevere l’importo minimo fino a quando non presenteranno la Dsu. Se l’aggiornamento avverrà entro il 30 giugno, saranno riconosciuti gli arretrati, garantendo un adeguamento retroattivo dell’importo spettante.
Come funziona l’assegno unico e a chi è destinato
L’assegno unico, spiega Fanpage, è concepito per coprire le spese legate alla crescita e al mantenimento dei figli, seguendo criteri che tengono conto del reddito familiare, del numero di figli e delle loro condizioni.
Destinato a figli minorenni e maggiorenni fino a 21 anni, il sostegno si estende anche ai figli con disabilità senza limiti di età.
Tra i requisiti per i giovani adulti figurano l’iscrizione a percorsi formativi, la ricerca attiva di lavoro o la partecipazione al servizio civile universale.
Gli importi variano in base alla situazione economica del nucleo familiare, oscillando tra 57 e 199,40 euro mensili.