A New York, tutto è pronto per l’80esima Assemblea generale dell’Onu con i leader mondiali che dovranno decidere su svariati temi.
Regno Unito, Canada e Australia hanno annunciato il riconoscimento dello Stato di Palestina. E proprio questo sarà uno degli argomenti caldi dell’80esima Assemblea generale dell’Onu a New York al via in queste ore. Grande attesa per l’incontro tra i vari leader che dovranno discutere delle principali tematiche internazionali da Gaza all’Ucraina, fino alle sanzioni per Iran e Israele.

Assemblea generale Onu al via
C’è grande attesa per Ia Settimana di alto livello dell’Assemblea generale Onu (UNGA), che si aprirà in queste ore. Alla riunione dei principali leader mondiali prenderà parte anche Giorgia Meloni che dovrebbe arrivare a New York nella serata italiana di oggi, lunedì 22 settembre mentre martedì 23 dovrebbe partecipare alla cerimonia di apertura del dibattito, che sarà concentrato ovviamente sui temi della guerra in Ucraina e di quella a Gaza, ma anche sulla riforma delle Nazioni Unite.
I temi sul tavolo
Come detto, tra gli argomenti principali dell’Assemblea ci sarà il riconoscimento dello Stato di Palestina e, quindi, un focus importante sulla situazione a Gaza e le sanzioni a Israele. Un altro tema che potrebbe essere trattato potrebbe essere quello dell’Iran. Nella giornata di giovedì, infatti, scadrà il processo di risoluzione delle controversie di 30 giorni per ottenere un accordo nucleare con Teheran, lanciato da Germania, Francia e Regno Unito, ovvero il cosiddetto E3.
Spazio anche per la situazione di conflitto in Ucraina. In questo senso, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe salire sul palco mercoledì per pronunciare il suo discorso e confermare la volontà di porre fine a quanto sta accadendo dopo l’invasione russa.
Infine, ma non di minore importanza, i leader dei vari Paesi che parteciperanno all’Assemblea dovrebbero discutere anche della riforma delle Nazioni Unite, denominata iniziativa UN80. Questo argoemento dovrebbe essere affrontato durante la settimana di alto livello al fine di trovare una soluzione dopo i tagli al bilancio venuti a galla nel mese di marzo.