Nuove assunzioni in TIM. E’ stato trovato l’accordo tra il MISE, la compagnia telefonica e i sindacati per il primo contratto di espansione.
ROMA – Nuove assunzioni in arrivo in TIM. La notizia è stata data da una nota del Governo al termine dell’incontro tra la compagnia telefonica, il MISE e i sindacati. Il vertice ha permesso di dare vita al primo contratto di espansione in Italia a seguito del Decreto Crescita.
“Stiamo trasformando – si legge nel comunicato firmato da Durigon e Castelli – il mondo del lavoro e, in periodo di grandi evoluzioni, ci fa piacere che sia il mondo delle telecomunicazioni a mettere il primo tassello, e TIM rappresenta un esempio positivo per il settore“.
600 assunzioni in TIM
Il comunicato entra nei dettagli di questo accordo trovato al MISE: “Dopo anni di applicazioni di ammortizzatori sociali per evitare licenziamenti – continua la nota – si introduce uno strumento di politica del lavoro, che consente di coadiuvare politiche attive e passive, favorendo non solo interventi formativi per tutto il personale in forza, ma consente anche di ampliare la base occupazionale, con l’impegno di Tim di assumere 600 nuovi lavoratori e scongiurare circa 3000 esuberi, dopo 10 anni di blocco delle assunzioni“.
Assunzioni in TIM, Gubitosi conferma la riduzione dei costi
Le assunzioni vengono confermate anche da Luigi Gubitosi. Durante una conference call l’amministratore delegato ha anche ribadito l’intenzione di ridurre i costi entro il 2021. “Non faremo nulla – afferma riferendosi al dialogo con Open Fiber – che possa mettere a repentaglio il nostro piano o creare qualsiasi problema di fronte al nostro obiettivo ultimo che è quello di creare valore per gli azionisti di TIM“.
Conclusione finale sulla conversione delle azioni di risparmio: “La posizione degli azionisti è favorevole ma non succederà nulla nei prossimi giorni. L’annuncio lo daremo quando saremo pronti. Non posso dare una data precisa ma spero il prima possibile“.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/TimOfficialPage