Un uomo è stato ucciso a Cilavegna dopo una violenta lite in casa. In carcere il fratello e un amico della vittima.
Una tragica lite domestica ha portato alla morte di un uomo di 54 anni a Cilavegna. Nella notte, l’appartamento in cui viveva con il fratello e un amico è diventato il luogo di un crimine brutale, quando una discussione apparentemente insignificante è sfociata in un’aggressione violenta.
Secondo le prime ricostruzioni, la tragedia si è consumata poco dopo la mezzanotte. La vittima, dopo una serata trascorsa con i suoi due conviventi, è stata coinvolta in un’accesa lite. Le tensioni, forse legate a vecchie incomprensioni o a dissapori recenti, sono esplose in una violenza incontrollabile. L’uomo è stato ripetutamente colpito al volto, riportando traumi fatali.
Quando i carabinieri sono arrivati sulla scena, l’appartamento era in uno stato di devastazione, con piatti rotti e mobili danneggiati. La vittima giaceva senza vita sul pavimento della cucina, con evidenti segni di aggressione al volto. I sospetti si sono subito concentrati sul fratello e sull’amico che viveva con loro.
Arrestati fratello e amico: in carcere per omicidio
Dopo il ritrovamento del corpo, i carabinieri hanno immediatamente preso in custodia i due uomini presenti nell’appartamento. Il fratello della vittima e l’amico, quest’ultimo con precedenti penali, sono stati portati nella caserma dei carabinieri di Vigevano per essere interrogati.
Sotto la supervisione del pubblico ministero, entrambi sono stati sottoposti a un lungo interrogatorio. Al termine delle indagini preliminari, la procura ha deciso di procedere con l’arresto di entrambi. L’accusa è di omicidio volontario, un reato che comporta una pena molto severa. Attualmente, i due sospettati si trovano in custodia cautelare in carcere, in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini.
L’intero paese si chiede come una banale lite familiare possa essersi trasformata in un atto di violenza così estremo, portando alla morte di un uomo e alla distruzione di una famiglia.
