L’asteroide 2024 YR4 potrebbe colpire la Luna: la probabilità sale al 4,3%. Ecco quali sono i rischi di un possibile impatto.
Mentre la Rai decide di “blindare” Francesca Fagnani e Belve, nel silenzioso cielo dello spazio un nuovo allarme si accende con l’asteroide 2024 YR4. Inizialmente osservato con preoccupazione per il potenziale impatto con la Terra, ora sembra indirizzato verso la Luna, con una probabilità di collisione che ha raggiunto il 4,3%. Una cifra ancora contenuta, ma per nulla trascurabile secondo gli esperti. Ecco quali sono le conseguenze di un possibile impatto.

Asteroide 2024 YR4: il possibile impatto sulla Luna
Per alcune settimane, all’inizio del 2025, l’asteroide 2024 YR4 è stato protagonista delle cronache scientifiche per il rischio concreto di un impatto con la Terra. A febbraio, le probabilità erano salite fino al 3,1%, classificandolo come l’asteroide più pericoloso mai registrato da quando l’uomo ha iniziato a monitorare i Near Earth Objects (NEO).
Ma con il perfezionamento dei calcoli, le agenzie spaziali hanno potuto escludere quasi completamente la possibilità di un impatto con la Terra, riducendo la probabilità allo 0,004 percento. Tuttavia, l’attenzione si è spostata sulla Luna, che si trova oggi più esposta all’eventualità di una collisione.
Le osservazioni effettuate a fine marzo dal James Webb Space Telescope (JWST), come riportato da Fanpage, avevano indicato un rischio del 3,8%. Successivi follow-up condotti a maggio hanno aumentato questa stima al 4,3%.
Cresce l’attesa per i nuovi dati e le conseguenze dell’impatto
Attualmente, aggiunge Fanpage, l’asteroide si sta allontanando rapidamente dalla Terra e non è più osservabile con gli strumenti terrestri e spaziali. Ciò rende impossibile affinare ulteriormente i calcoli, almeno fino al prossimo passaggio ravvicinato previsto verso la fine del 2028, quando 2024 YR4 raggiungerà nuovamente il perielio e il perigeo.
La NASA assicura che anche in caso di impatto non vi saranno conseguenze per la Terra, poiché non verrebbe alterata l’orbita lunare. Un impatto potrebbe generare un cratere completamente nuovo, visibile dalla Terra e utile per lo studio scientifico.