AstraZeneca, quali sono i sintomi a cui prestare attenzione e quando contattare il medico

AstraZeneca, quali sono i sintomi a cui prestare attenzione e quando contattare il medico

Vaccino coronavirus, quali sono i sintomi di AstraZeneca a cui prestare attenzione e quando contattare il medico.

Le autorità sanitarie danesi hanno inviato una lettera a chi ha ricevuto il vaccino AstraZeneca negli ultimi 14 giorni indicando quelli che sono i sintomi a cui bisogna prestare attenzione.

Vaccino AstraZeneca, quali sono i sintomi a cui prestare attenzione

Nella lista dei sintomi sospetti vengono menzionati lividi sospetti e sanguinamento che non si ferma, possibili segnali di allarme che potrebbero indicare problemi nella coagulazione del sangue. Bisogna prestare attenzione al sanguinamento della pelle o delle mucose, macchie rosse sulla pelle, mal di testa forte e persistente e il mal di stomaco. Devono preoccupare anche difficoltà respiratorie e motorie, che possono segnalare la presenza di problemi anomali che potrebbero essere collegati alla somministrazione del vaccino.

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I sintomi comuni

Non preoccupano invece i sintomi comuni, che accompagnano molte delle vaccinazioni tradizionali. Non devono allarmare il mal di testa, la febbre, la spossatezza, dolori muscolari e brividi. Allo stesso modo non deve allarmare la formazione di un livido nella zona dell’iniezione. Si tratta di reazioni comuni e che non devono destare particolare preoccupazione in quanto testimoniano il fatto che l’organismo reagisce al vaccino. Tali sintomi, molto frequenti, in genere scompaiono in due giorni.

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Quando bisogna contattare il medico

Le autorità sanitarie danesi consigliano di consultare il proprio medico nel caso in cui i sintomi persistano a lungo, più di tre giorni, in caso di sintomi che si aggravano nel corso dei giorni e la comparsa di nuovi sintomi dopo quelli frequenti.