Vaccino AstraZeneca, dal 15 aprile fino a nuove disposizioni stop alle somministrazioni a militari e forze dell’ordine.
Con una nota di servizio del 15 aprile si comunica lo stop alle somministrazioni del vaccino AstraZeneca per militari e forze dell’ordine. Non si tratta di una decisione precauzionale per i casi di trombosi registrati fino a questo momento, ma si tratta di un adeguamento al nuovo piano di vaccinazione. Allo scopo di mettere in sicurezza i soggetti fragili, infatti, nelle prossime settimane la somministrazione del vaccino procederà per fasce d’età e non per categorie.
AstraZeneca, stop alle somministrazioni a militari e forze dell’ordine
Nella comunicazione di servizio si legge che dal 15 aprile è sospesa la somministrazione del vaccino AstraZeneca per i militari e le forze dell’ordine. Non è specificata la durata del provvedimento. Nel documento si legge che lo stop sarà valido fino a quando non saranno comunicate nuove disposizioni. Ovviamente chi ha già ricevuto la prima dose riceverà regolarmente e senza ritardi anche la seconda dose.
Cambia la campagna di vaccinazione: somministrazioni per fasce d’età e non per categorie
Come anticipato, la notizia non è legata a temi di sicurezza. Lo stop non ha nulla a che vedere con i casi di trombosi o gli eventi avversi riconducibili alla somministrazione del vaccino.
La sospensione delle somministrazioni a militari e forze dell’ordine risponde alle nuove disposizioni della struttura commissariale. Nelle prossime settimane la somministrazione del vaccino seguirà un criterio esclusivamente anagrafico. In altre parole le vaccinazioni procederanno per fasce d’età e non per categorie.
Lo scopo è quello di mettere in sicurezza nel minor tempo possibile tutti i soggetti fragili, con particolare attenzione agli over 60. Proprio la vaccinazione dei soggetti fragili rappresenta, come ricordato dal premier Mario Draghi e dal Ministro della Salute Roberto Speranza, il pilastro per procedere con riaperture coraggiose in massima sicurezza.
Speranza, “AstraZeneca è sicuro ed efficace”
A proposito di sicurezza, in occasione del suo intervento alla Camera, il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato di AstraZeneca e degli eventi avversi ricordando come su 32 milioni di vaccinazioni siano arrivate 222 segnalazioni e 86 eventi avversi. Di questi 86 eventi avversi 18 sono risultati fatali.