Il fondo KKR smentisce la trattativa per l’acquisizione dell’Atalanta

Il fondo KKR smentisce la trattativa per l’acquisizione dell’Atalanta

Serie A, l’Atalanta verso la cessione, il fondo KKR smentisce la trattativa per l’acquisizione della Dea.

Prende forma la cessione dell’Atalanta al fondo KKR. Dopo settimane nel corso delle quali si sono rincorse indiscrezioni, smentite e ipotesi, arrivano conferme sulla trattative che potrebbe concludersi addirittura prima della fine del mese di febbraio. Notizia puntualmente smentita dal fondo già nel pomeriggio del 18 febbraio.

L’Atalanta diventa americana? Il fondo KKR smentisce

Secondo le indiscrezioni emerse nella giornata del 18 febbraio, la trattativa per la cessione dell’Atalanta al fondo KKR potrebbe concludersi prima della fine del mese di febbraio. Erano emerse addirittura le cifre: il fondo si assicurerebbe l’85% delle quote della società per 350 milioni di euro circa. Le parti sarebbero, stando a quanto appreso e riferito da Sky Sport, alle battute finali della trattativa che porterebbe ad un avvicendamento significativo.

La famiglia Percassi, che ha costruito il miracolo Atalanta – o l’Atalanta dei miracoli, dipende dai punti di vista -, sarebbe quindi pronto a fare un passo indietro consegnando la Dea nelle mani di una realtà sicuramente solida dal punto di vista economico e con grandi ambizioni.

Già nel pomeriggio del 18 febbraio il fondo KKR ha smentito la trattativa per l’acquisizione dell’Atalanta.

Atalanta

Le attività del fondo

Il fondo KKR (Kohlberg Kravis Roberts) si occupa sostanzialmente di gestione dei capitali con un interesse anche nel campo delle assicurazioni. Di fatto il fondo gestisce il patrimonio dei clienti e lo arricchisce con investimenti e operazioni mirate. Per quanto riguarda la solidità economica, le stime parlando di un ricavo per quasi 270 miliardi se si considerano tutte le società del fondo.

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