Atalanta-Inter, parla Gasperini: "Loro suqadra di grande valore. Toloi vuole esserci"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Atalanta-Inter, la conferanza stampa di Gian Piero Gasperini

La conferenza stampa di Gian Piero Gasperini alla vigilia di Atalanta-Inter, lunch-match della dodicesima giornata di Serie A

Domani l’Atalanta riceverà l’Inter nel lunch-matc della dodicesima giornata della Serie A 2018/2019. Alla vigilia del match il tecnico degli orobici Gian Piero Gasperini ha parlato nella consueta conferenza stampa pre partita.

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Gasperini: “L’Inter è una squadra solida”

Gasperini, che nel corso della sua carriera ha allenato anche l’Inter, della squadra allenata da Luciano Spalletti ha detto: “L’Inter è una squadra solida, in salute, che con Juve e Napoli sta tenendo dei ritmi altissimi in campionato. È una squadra forte, troviamo una top del campionato italiano, lo dimostrano i risultati e la qualità del gioco: è un grande merito di Spalletti e dei giocatori”.

Sul suo collega Spalletti ha aggiunto: “Ha preso in mano una squadra che da qualche anno non riusciva a stare in alto secondo le sue tradizioni e adesso sta riempiendo San Siro. Martedì sono stato a Inter-Barcellona, ho visto una bella partita. Pur contro una squadra importante e subendo di più, ha comunque avuto le sue occasioni. Ogni volta che arrivava in area creava situazioni pericolose”.

Gian Piero Gasperini
fonte foto https://twitter.com/Atalanta_BC

Gasperini: “Toloi vuole esserci”

L’allenatore dei bergamaschi nel corso della conferenza stampa ha parlato della condizione di alcuni suoi giocatori con Toloi che è a rischio forfait. “Toloi s’è allenato ed è riuscito a fare bene ieri, ha ancora oggi per provare. Ha un po’ di fastidio ma è un leone e a queste partite ci tiene“. Su quella che sarà la formazione titolare ha poi aggiunto: “La formazione è già fatta. Dico solo che parerà Berisha ma lì mi fermo, sennò poi mi tocca partire dal centrocampo”

Nell’Inter potrebbe giocare titolare Roberto Gagliardini che proprio dall’Atalanta è passato ai nerazzurri di Milano: “Ragazzi come lui quando vengono a contatto con certi ambienti magari pagano l’impatto iniziale ma poi escono alla distanza. L’altra volta ha fatto doppietta: con me ha giocato sei mesi riuscendo a lasciare un segno“.

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ultimo aggiornamento: 10 Novembre 2018 14:50

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