Il calciatore turco ritrova il gol in un match decisivo per la stagione del Milan. Un esultanza che il milanista attendeva da ben 272 giorni

Il colpaccio rossonero in casa dell’Atalanta ha portato molte buone notizie in casa Milan. Prosegue, in primis, la lunga striscia di imbattibilità in campionato, arrivata ormai a 7 partite. 4 vittorie e 3 pareggi, risultati che danno alla squadra di Gattuso una posizione di classifica sempre più lusinghiera: il Diavolo adesso è quarto, con i bergamaschi e le romane distanziate adesso di 4 punti (la Roma giocherà domani col Bologna). La doppietta di Piatek conferma l’impressionante stato di grazia del calciatore. La nota più piacevole di giornata, però, è il risveglio di uno dei giocatori più attesi dal popolo rossonero. Si tratta di Hakan Calhanoglu, tornato al gol dopo un digiuno lunghissimo.

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Calhanoglu, 272 giorni di attesa dopo l’ultima esultanza

Il destro secco e angolato con cui Calhanoglu ha trafitto Berisha, dando il provvisorio 2-1 al Milan, è stato accolto dal turco con una grande esultanza. La corsa verso la panchina, poi, è emblematica: mister Rino Gattuso ha sempre sostenuto il giocatore, dandogli sempre i galloni di titolare e lasciandolo in campo anche durante le prove meno convincenti.

Erano 272 i giorni di astinenza da gol per Calhanoglu. L’ultima volta che era comparso nel tabellino dei marcatori in Serie A era infatti lo scorso 20 maggio, nel 5-1 contro la Fiorentina che aveva sancito la qualificazione all’Europa League dei rossoneri.

Hakan Çalhanoglu
Hakan Çalhanoglu (fonte foto https://www.facebook.com/ACMilan/)

Calhanoglu, un tassello importante nella corsa Champions

La conquista della partecipazione alla prossima Champions League dipenderà, ovviamente, da molti fattori. Il mercato di gennaio finora fa registrare un saldo positivo, viste le grandi prove di Paquetà e l’incredibile fiuto del gol di Piatek.

Ritrovare Calhanoglu in via definitiva, però, vorrebbe dire molto per la truppa di Gattuso. La sua visione di gioco e le grandi capacità balistiche fanno del numero 10 rossonero un calciatore da provare a recuperare in maniera totale. La strada per il ritorno nell’Europa che conta passa anche da lui.

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ultimo aggiornamento: 17-02-2019


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