Il tecnico dei bergamaschi ha analizzato la gara con i rossoneri, affermando come la rete dell’1-1 sia stata un vero e proprio spartiacque
Amarezza per il risultato finale, ma anche consapevolezza di avere a disposizione una rosa di giocatori validi che, come accaduto in altre occasioni, saprà rialzarsi dalle batoste. Fa male in casa Atalanta il 3-1 in rimonta subito dal Milan guidato, anche in questa occasione, da un Piatek sempre più in versione “Robokop”. Eppure tutto per i nerazzurri era iniziato al meglio, con la rete di Freuler a sbloccare il risultato. I bergamaschi però non hanno fatto i conti con la reazione di una squadra in perfetta condizione atletica e psicologica.
Gasperini: “L’1-1 ci ha tolto fiducia ed energie mentali”
Ai microfoni dell’emittente televisiva DAZN, Gian Piero Gasperini ha ripercorso il match: “Quel gol ha creato un calo di fiducia e poi quello del 2-1 sono venute le energie anche mentali per recuperare la partita. Oggi era una prova importante per noi ma delle volte non si possono controllare le cose come il gol di Piatek su finale di primo tempo, ci ha creato delle difficoltà. Le giocate individuali hanno cambiato il risultato e poi non abbiamo avuto più la forza di recuperare“.
“Djimsiti? Ha fatto una buona partita fino al gol. Piatek ha saputo trasformare in oro un cross dalla trequarti che poteva essere anche innocuo. Se devo rimproverare qualcosa è che c’è stato un calo mentale dopo il gol subito, dobbiamo giocare senza pressioni. La pressione riguarda altre squadre, non noi. Sapremo riprenderci“.
Gasperini: “Ecco perché ho cambiato Gomez”
L’uscita prematura del Papu Gomez ha ovviamente sorpreso, dato che l’argentino è il fulcro del gioco atalantino. La sostituzione è avvenuta al 14′ della ripresa, quando il tecnico bergamasco ha lanciato in campo il giovane svedese Kulusevski, classe 2000. “Papu Gomez? Ha peso una botta che ne ha condizionato la prestazione, è andato in difficoltà ma poteva starci. Ecco perché l’ho cambiato“.
