Per Krzysztof Piatek arriva un investitura pesantissima: quella di Andryi Shevchenko che, nel post partita, ha esaltato la prima rete del polacco
Se qualcuno avesse avuto bisogno di ulteriori conferme in merito alle qualità sotto porta di Krzysztof Piatek, ieri sera queste sono arrivate puntuali. Il bomber polacco, infatti, ha messo a segno due gol che rappresentano il manifesto di tutte le sue grandi qualità: colpo di testa, tempismo sotto porta, grande coordinazione, senso innato della rete e della posizione in area di rigore. Una prova di forza impressionante: il ricordo di Gonzalo Higuain è ormai un’ombra sbiadita per i tifosi rossoneri. Anche Andryi Shevchenko, uno degli ultimi grandi cannonieri che ha vestito la maglia rossonera, è rimasto colpito dalla prova dell’ex punta del Genoa. Ecco le sue dichiarazioni a DAZN: parole che sanno di vera e propria investitura.
Sheva su Piatek: “Una finalizzazione perfetta”
La rete dell’1-1 è stata il vero e proprio spartiacque del match. Il Milan era sotto nel punteggio e stava soffrendo l’intraprendenza dei bergamaschi, andati vicini al raddoppio con una frustata di Gomez. Col corpo quasi alle spalle della porta, Piatek ha trovato una rotazione quasi impossibile, colpendo il pallone in maniera perfetta e imparabile per Berisha.
“Oggi Piatek ha cambiato la partita con questo gol fantastico. Ha fatto un movimento perfetto – ha specificato Sheva – andando in anticipo sul difensore e poi concludendo con una finalizzazione perfetta. Ha veramente cambiato la partita, fare un gol così ha aiutato tantissimo il Milan“.
Piatek, numeri mostruosi al Milan
Con la doppietta di ieri, Krzysztof Piatek ha nuovamente aggiornato le sue statistiche, finora quasi sovrumane. Sono cinque le sue partite in rossonero, condite finora da ben sei reti. Quattro in altrettanti incontri di campionato, più la doppietta nei quarti di finale di Coppa Italia contro il Napoli.
Se uniamo queste cifre a quelle dei suoi sei mesi genoani, è facile capire come l’impatto sulla Serie A di questo giovane attaccante polacco sia devastante. 17 gol in 23 partite nella massima serie (più un assist), quindi 8 reti in 3 partite di Coppa Italia. Totale: 25 reti in 26 incontri disputatiin stagione. Un gol ogni 84 minuti giocati. Cifre da fenomeno assoluto.
