Dramma per Athing Mu: la campionessa olimpica cade ed è fuori da Parigi 2024

Dramma per Athing Mu: la campionessa olimpica cade ed è fuori da Parigi 2024

Athing Mu, campionessa olimpica degli 800 metri, non potrà difendere il suo titolo a Parigi dopo una caduta drammatica nei Trials.

La notte scorsa, il mondo dell’atletica ha assistito a un dramma sportivo durante i Trials statunitensi. La campionessa olimpica in carica degli 800 metri, Athing Mu, ha visto sfumare il suo sogno di difendere il titolo ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi.

La 22enne americana, che aveva trionfato a Tokyo, è caduta durante la finale, compromettendo irrimediabilmente le sue possibilità di qualificarsi.

Pista atletica

Athing Mu cade durante la finale degli 800 metri ai trials

L’incidente è avvenuto nel corso del primo giro, quando la Mu ha tentato di portarsi all’interno del gruppo. Sfortunatamente, ha incespicato su un’altra concorrente, finendo rovinosamente a terra. Nonostante si sia rialzata immediatamente, l’ampio distacco accumulato non le ha permesso di recuperare il gap. La campionessa ha tagliato il traguardo in lacrime, consapevole che il sogno olimpico si era infranto. Il suo volto disperato è diventato il simbolo della giornata, oscurando la vittoria di Nia Akins, che ha chiuso in 1’57″36. Allie Wilson e Juliette Whittaker, arrivate rispettivamente seconda e terza, rappresenteranno gli Stati Uniti a Parigi.

La 22enne campionessa di Tokyo non potrà difendere il suo titolo a Parigi

Athing Mu ha concluso la gara con il tempo di 2’19″69, ben lontano dal suo record personale e dalle aspettative. L’atleta del New Jersey non gareggiava dal settembre scorso, a causa di un problema al tendine del ginocchio, e i Trials di Eugene segnavano il suo ritorno alle competizioni. La sua vittoria a Tokyo tre anni fa l’aveva resa la prima donna americana a vincere una medaglia d’oro olimpica negli 800 metri dopo Madeline Manning nel 1968. Ora, il titolo olimpico non potrà essere difeso a Parigi, un duro colpo per una carriera ancora giovane ma già costellata di successi.

Il commentatore sportivo Ato Boldon aveva previsto un clima teso per i Trials, sottolineando la difficoltà di qualificarsi nella squadra statunitense. “Non importa chi sei, il dramma è garantito“, aveva detto prima delle selezioni. Le sue parole sono risultate profetiche, confermando la spietatezza e l’imprevedibilità delle qualifiche olimpiche. La caduta di Athing Mu è un promemoria crudele di quanto possa essere effimero il successo nello sport, dove anche i campioni più grandi possono cadere, letteralmente, nel momento più importante.

Con le lacrime ancora fresche sul viso, Athing Mu dovrà ora guardare avanti, imparando da questa dura lezione e sperando in un futuro riscatto.