Otto giornate di squalifica in campionato per l’attaccante spagnolo, che a fine stagione potrebbe dire addio ai Colchoneros.
Atletico Madrid, Diego Costa squalificato per otto giornate di campionato. Stagione finita per il centravanti spagnolo, il quale aveva già saltato proprio per squalifica il ritorno degli ottavi di finale di Champions League in casa della Juventus. Una brutta botta per Diego Simeone, che dovrà affrontare le ultime sette gare della Liga senza il suo attaccante migliore.
L’ex Chelsea è stato punito severamente dopo l’espulsione diretta rimediata nel match giocato al Camp Nou contro il Barcellona. Gli insulti rivolti – poco dopo la mezzora di gioco – all’arbitro della partita, Gil Manzano, sono costati carissimo all’ex Chelsea, infuriato con il direttore di gara per la mancata concessione di un semplice calcio di punizione. Insomma, una vera e propria follia, quella del giocatore iberico, a dire il vero non nuovo a certi colpi di testa.
“Si è rivolto a me dicendo a voce alta: Me cago en tu puta madre”, ha scritto il fischietto spagnolo sul referto, evidenziando così la grave offesa rivolta a lui e alla madre. Il Giudice Sportivo ha inflitto al calciatore quattro giornate di stop per le espressioni ingiuriose e le altre quattro per aver “afferrato il braccio” dell’arbitro.
Atletico Madrid, maxi-squalifica per Diego Costa
Secondo le notizie che arrivano dalla Spagna, l’Atletico Madrid dovrebbe comunque presentare ricorso, nonostante il comportamento increscioso di Diego Costa, che potrebbe aver concluso – a causa della maxi-squalifica rimediata – non soltanto la stagione 2018-19 ma anche la sua avventura con la maglia dei Colchoneros.
Non è da escludere, infatti, che la dirigenza “atletista”, nel corso del prossimo mercato estivo, possa cedere il classe ’88, attaccante di grande qualità e personalità ma spesso preda di raptus e protagonista di episodi in campo tutt’altro che da applaudire.
Nelle immagini la follia di Diego Costa:
