Da Salis a Schlein e la sinistra nel mirino di Atreju: la provocazione
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Atreju punge Salis, Schlein e la sinistra: le provocazioni del governo Meloni

Giorgia Meloni

L’evento politico di Fratelli d’Italia infiamma il dibattito: tra ospiti attesi, assenti illustri e manifesti provocatori, ecco cosa succede ad Atreju 2024.

Da domenica 8 a domenica 15 dicembre, il Circo Massimo di Roma ospiterà l’edizione 2024 di Atreju, la rassegna annuale organizzata da Fratelli d’Italia. L’evento, guidato dalla premier Giorgia Meloni, promette dibattiti infuocati, ospiti d’eccezione e una dose di polemica che già anima il panorama politico e culturale italiano.

murales Ilaria Salis
Leggi anche
Luigi Di Maio, clamoroso: spunta Forza Italia nel suo futuro

I manifesti di Atreju 2024: chi è nel mirino di Fratelli d’Italia

Ad attirare l’attenzione non sono solo gli ospiti presenti, ma soprattutto i manifesti provocatori che stanno facendo discutere sui social. La comunicazione dell’evento non risparmia attacchi diretti a figure pubbliche e politiche, con un linguaggio che punta a sottolineare le divergenze ideologiche.

Tra i manifesti più discussi, spiccano quelli dedicati a personaggi come Lilli Gruber, giornalista e conduttrice di Otto e mezzo su La7, e David Parenzo, volto di L’Aria che tira

Entrambi sono accusati, secondo gli organizzatori, di rappresentare una visione distante dalle idee del partito di governo.

Non mancano critiche verso il mondo della sinistra, con riferimenti espliciti a Elly Schlein, leader del Pd, e ad Alessandro Zan, autore della proposta di legge contro l’omotransfobia. 

Un manifesto mette a confronto due simboli della sinistra italiana: Enrico Berlinguer e la stessa Schlein, con un tono che punta a evidenziare una presunta perdita di valori storici.

Nel mirino della comunicazione pungente di Atreju è finita anche Ilaria Salis, eletta eurodeputata dopo mesi di detenzione in un carcere dell’Ungheria.

Proprio la Salis, da giorni, è al centro di moltissimi dibattiti politici e non.

Attacchi al mondo culturale e televisivo

Atreju prende di mira anche il mondo culturale e televisivo. Nel mirino, personaggi come Fabio Fazio, passato al Nove con il suo programma, e Roberto Saviano, paragonato al prete di Caivano, don Maurizio Patriciello

In questo caso, l’obiettivo è mettere in discussione l’influenza culturale esercitata da personalità legate alla sinistra.

Critiche non solo ai singoli, ma anche alle opere: un manifesto punta il dito contro Gomorra, la celebre serie Sky ispirata ai libri di Saviano, accusata di promuovere una visione distorta della criminalità organizzata.

Chi ci sarà ad Atreju 2024: ospiti e assenze

L’evento vedrà la partecipazione di esponenti politici di primo piano come Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, e Carlo Calenda, mentre sarà assente Elly Schlein

Una scelta, questa, che non è passata inosservata, con gli organizzatori che non hanno mancato di sottolineare l’assenza con toni polemici.

Gli ospiti non si limitano al panorama politico: personaggi dello spettacolo e del giornalismo contribuiranno ad arricchire il dibattito. 

Giorgia Meloni ha più volte ribadito che l’evento è aperto a tutti, “anche a chi non la pensa come noi”.

La scelta di utilizzare manifesti provocatori appare chiara: polarizzare l’opinione pubblica e accendere il dibattito. Se da un lato c’è chi apprezza la schiettezza, dall’altro piovono critiche per toni considerati eccessivamente aggressivi.

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 6 Dicembre 2024 15:10

Luigi Di Maio, clamoroso: spunta Forza Italia nel suo futuro

nl pixel