L’evento organizzato da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, riporta il partito ai vecchi splendori: ecco gli ultimi sondaggi politici.
Fratelli d’Italia torna a crescere nei sondaggi politici dopo settimane di calo. Il partito guidato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni registra un incremento dello 0,5% nelle intenzioni di voto rispetto ai dati precedenti, riportandosi al 29,3%. I dati emergono dalle rilevazioni Swg per TgLa7 pubblicate il 16 dicembre 2024. Il distacco con il Partito Democratico di Elly Schlein, fermo al 22,2%, si amplia nuovamente, confermando il “boost” positivo per il Centrodestra.
Il partito della Meloni è in ripresa: calo per Pd e M5S
La crescita di Fratelli d’Italia arriva in un momento chiave: il successo del weekend di Atreju e il focus sulla Manovra economica con particolare attenzione al settore occupazione hanno contribuito a rilanciare il consenso per la coalizione di governo.
- Fratelli d’Italia: 29,3% (+0,5%)
- Partito Democratico: 22,2% (-0,3%)
- Movimento 5 Stelle: 11,2% (-0,3%)
- Forza Italia: 9,4% (+0,2%)
- Lega: 8,4% (-0,3%)
Nonostante il lieve calo della Lega, la coalizione di Centrodestra mostra segnali positivi anche grazie alla crescita di Forza Italia (+0,2%), guidata da Antonio Tajani.
Più stabile la situazione per i partiti minori: Noi Moderati di Lupi si mantiene all’1,1%, mentre la lista di Cateno De Luca registra un 1,5% netto.
In difficoltà, invece, il campo largo progressista. L’Alleanza Verdi-Sinistra di Fratoianni e Bonelli si conferma stabile al 6,9%, unico partito del centrosinistra a non perdere consensi. Tra i centristi, Azione di Carlo Calenda è al 3,1%, Italia Viva di Matteo Renzi resta ferma al 2,5%, mentre Più Europa di Magi e Bonino raggiunge appena il 2%.
Indecisi e astensione: un elettore su tre non voterebbe
Preoccupa il dato sull’astensione: un cittadino su tre intervistato nei sondaggi SWG tra l’11 e il 16 dicembre 2024 dichiara che non si recherebbe alle urne. Questo evidenzia un’ampia quota di indecisi e disillusi, un fattore che potrebbe ribaltare gli equilibri nelle future elezioni.
Immigrazione e ONG: il 41% vuole limitare l’immigrazione irregolare
Oltre alle intenzioni di voto, i sondaggi SWG si sono focalizzati anche sull’annosa questione dei migranti e delle ONG che operano nel Mediterraneo.
Dopo l’ultimo naufragio al largo di Lampedusa, in cui è sopravvissuta solo una bambina di 11 anni, emergono posizioni contrastanti tra elettori di governo e opposizione:
- 41% degli intervistati chiede di limitare o vietare l’attività delle ONG in mare, ritenendo che incentivino l’arrivo di migranti irregolari.
- 21% vorrebbe limitarne l’attività.
- 20% sostiene la linea dura della Lega sui “porti chiusi”.
- 38% degli elettori sostiene le ONG, con il 22% che le considera necessarie per supplire al lavoro dello Stato.
- Il 57% degli italiani è favorevole ai ricongiungimenti familiari per gli immigrati regolari che lavorano in Italia. Il dato varia tra il 48% del Centrodestra e il 79% del Centrosinistra.
La settimana politica si chiude con un Centrodestra in netta ripresa e una opposizione che fatica a proporre alternative concrete.
Giorgia Meloni e il suo partito, grazie a una strategia politica mirata, recuperano terreno nei sondaggi, mentre la Lega si prepara ad affrontare il delicato processo Open Arms a Palermo.