Raid israeliani su Gaza provocano oggi 14 vittime e oltre 11 feriti. Quasi 60.000 morti dall’inizio della guerra.
La situazione nella Striscia di Gaza continua a peggiorare, con nuovi attacchi che hanno colpito zone densamente popolate. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa palestinese Wafa, questa mattina 14 persone hanno perso la vita e più di 11 sono rimaste ferite a seguito di bombardamenti israeliani.
Le informazioni raccolte dalle fonti mediche locali descrivono un attacco a ovest di Gaza City, dove due palestinesi sono stati uccisi. Un altro raid nella zona di New Camp, a nord del campo di Nuseirat, nella Gaza centrale, ha causato la morte di otto persone e il ferimento di altre 11. Un ulteriore episodio drammatico si è verificato a sud, nella zona di Mina a Khan Yunis. Dove quattro membri della stessa famiglia sono morti e altri civili sono rimasti feriti dopo il bombardamento di una tenda che ospitava sfollati.

Il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza
Il ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas, ha comunicato che dal 7 ottobre 2023, data di inizio della guerra, 59.921 palestinesi sono stati uccisi e 145.233 feriti. I dati sono stati pubblicati ieri sul canale Telegram del ministero e indicano un’escalation continua e devastante. Uno studio pubblicato su The Lancet ha stimato che, tra ottobre 2023 e giugno 2024, sono morte oltre 64.000 persone per cause dirette, e si prevede che il numero supererà le 70.000 entro ottobre 2024. Questo suggerisce che il bilancio ufficiale possa sottostimare le vittime del 41%.
L’impatto umanitario e la crisi in corso
Dall’inizio del conflitto, la popolazione civile della Striscia è stata la più colpita. Più del 70% delle vittime sono donne e bambini, mentre le infrastrutture sanitarie sono state quasi totalmente distrutte. Secondo le Nazioni Unite, migliaia di persone muoiono per fame e mancanza di cure: in soli due mesi, oltre mille persone sono decedute mentre erano in fila per il cibo, con 33 morti registrati in soli due giorni. Il conflitto, scaturito dall’attacco di Hamas il 7 ottobre 2023, ha visto una risposta militare israeliana senza precedenti per intensità. Che continua a lasciare segni profondi e duraturi sulla popolazione di Gaza.