Attacco a Parigi al centro curdo: la rabbia della comunità

Attacco a Parigi al centro curdo: la rabbia della comunità

L’attacco di ieri nel centro culturale curdo a Parigi ha scatenato la rabbia della comunità che aveva lanciato l’allarme.

Ieri mattina un uomo ha sparato a diversi membri della comunità curda di Parigi uccidendo tre persone. La sparatoria è avvenuta vicino a un centro culturale curdo dove era diretto, facendo presumere gli inquirenti che volesse colpire proprio la comunità curda. L’assassino ha cominciato a sparare nel Centro culturale. Ha ucciso due uomini e una donna. La vittima è Emine Kara, la leader del movimento delle donne curde in Francia.

Il movimento aveva combattuto contro lo stato islamico poi si era rifugiata in Francia. La procura di Parigi ha annunciato l’apertura di un’inchiesta per omicidio e tentato omicidio. Sul posto è intervenuto il ministro degli Interni Darmanin e durante il suo discorso è nata la protesta dei curdi che hanno iniziato a lanciare pietre e oggetti contro la polizia. Il ministro è noto per le sue posizioni contro i musulmani.

Omicidio pistola

Chi è l’assassino

La comunità curda ha detto che ha lanciato l’allarme più volte perché sapevano di essere presi di mira. Il presidente francese Macron su Twitter ha scritto: “I curdi di Francia sono stati l’obiettivo di un odioso attacco nel cuore di Parigi. Pensieri alle vittime e alle persone che lottano per la vita, alle loro famiglie e ai loro cari. Riconoscenza alle nostre forze dell’ordine per il loro coraggio e il loro sangue freddo”.

L’assassino ha confessato di essere razzista e di odiare i curdi per questo motivo ha aperto il fuoco sulla comunità. Il padre del killer intanto ha detto che suo figlio di 69 anni ex ferroviere in pensione è un “pazzo, imbecille”. L’uomo aveva già due volte tentato di uccidere: la prima nel 2016, quando aveva accoltellato un uomo entrato per fare lavori in casa che lui sospettava volesse rubare. La seconda nel 2021, quando ha dato l’assalto a colpi di sciabola alle tende di un accampamento di migranti nel parco di Bercy.